domenica 31 dicembre 2017

A. E.I.O.U. YPSILON ! CARO 2017 VOGLIO CELEBRARTI

E  ringraziarti. Poche ore ancora e uscirai di scena.
Sei stato un anno mooolto difficile. Teatro spietato delle mie paure più profonde senza se e senza ma. Mai avrei immaginato di viverle. Mai avrei immaginato che erano solo paure immaginarie. Mai avrei immaginato di superarle a pieni voti.
Mi hai vista saltare nel vuoto ad Aprile, prendendo quella decisione per me stessa. Quella che erano anni "che si, lo farò".  E invece nulla.  Nessuno avrebbe scommesso nella continuità di quella decisione. Nemmeno io.
E invece...
Quel salto è costato si! ..notti insonni, lacrime, incertezze nutrite da me e da altri. Se mi concentro, le sento ancora .  Ripercorro il tuo Maggio..E poi Giugno..come un funambolo tentavo un equilibrio di cui non ero certa. E la delusione , mentre qualcuno mi lasciava, forse perché non c'era mai stata veramente.
Poi.. le semicertezze di Luglio e una promessa per l'autunno.  In Agosto ancora una prova, a testare la fiducia, in me,  nella Vita. E poi settembre  agitato per l'attesa di ottobre.
E poi la rinascita. Mi hai donato sorrisi, e serenità e tante certezze. E un ritrovarmi. Finalmente. Riconoscermi. Nel passo sicuro e lo sguardo fiero.. in avanti.
E novembre. E poi dicembre. I passi avanti e qualcuno indietro. Le certezze e il vacillare.
Per poi tirare le somme. E capire che tutto era funzionale. Che il mondo intorno gridava " Credici"!!!!!  E a non farlo ero solo io.
Grazie, CARO 2017. Di tutto. Quello elencato e quello che porto nel cuore. Sei stato l'anno della svolta. La materializzazione della mia promessa a me, tanto tempo fa.
In te ho compreso che  toccare il fondo equivale a prendere la rincorsa verso nuove mete.Che lasciar andare persone e cose e situazioni,  persino i miei stessi pensieri, equivale a fare un vuoto che si colma presto con tanto altro buono. Ho compreso che non sai quanto sei forte, finché  tiri fuori tutto il coraggio che non sapevi di avere. Ho compreso finalmente quanto valgo.. era sotto i miei occhi ed io non l'ho mai visto. Ho superato limiti e raggiunto traguardi.
Potrei scrivere fino all'anno nuovo, ma mi fermo qui.
Sono felice.
All'anno che verrà,  il 2018, dico "benvenuto", sono pronta a nuove sfide, nuove avventure,  nuove conoscenze...e a tutti i miei sogni materializzati. Tu lo sai già. 
Sì salpa, finalmente . Lo so. ❤
Buon passaggio a tutti. Di cuore.
Annastella
la foto è presa dal web.

martedì 19 dicembre 2017

E LA LUNA ( NUOVA) BUSSÒ

Come dentro, così fuori. Si era detta mentre rifletteva ascoltando musica.
Il suo essere così insicura ,nel profondo,  aveva prodotto un fuori che non faceva altro che ricordarle la sua inadeguatezza.
Come dentro, così fuori.  E tutto ora le appariva così chiaro.
Anni di critiche, anni di respiri corti.
E quella immagine riflessa nello specchio che a volte le piaceva, a volte no. Quel suo trovarsi forte e splendida in alcuni momenti...per poi detestarsi l'attimo dopo.
Come dentro , così fuori.
È in quel momento  che fece la promessa a se stessa, un'altra.
Nessuno , nessuno al mondo le avrebbe rimproverato di non essere abbastanza,
Nessuno.
Lo aveva deciso in quella fredda sera di Dicembre. 
Mentre ascoltava musica e fuori un vento gelido soffiava alla luna nuova.
Buona camicia.
La foto è presa dal web

venerdì 8 dicembre 2017

CARO DICEMBRE, IO BALLO DA SOLA!

Caro Dicembre, eccoti! 
Eri già nell'aria finale di Novembre, frizzante e secca, come uno spumante bevuto ghiacciato.
Hai confermato il mio ben essere, il mio stato di beatificazione ricevuto nei mesi precedenti, eppure sento qualcosa ..     Come uno stridìo, una piccola nota stonata, una corda che va ..accordata .Appunto!
Ho imbastito la tela principale,  ne sono consapevole. Un anno fa, scrivevo di incertezze, paure. Ed ora..son qui accesa come un albero di Natale. Ringrazio tutti i giorni, per questo.  Eppure... cose lasciate al dopo, necessitano della mia attenzione.  Sono lì, in fila che attendono di esser messe al giusto posto.  Ancora una volta si richiede la discesa nella parte di me più profonda,  ma non temo le ombre, il buio, ora. Qualunque cosa troverò,  qualsiasi emozione congelata, la amerò perché mi appartiene.
E oggi, dopo un caffè rimandato, un "ci vediamo" ma senza luogo e tempo.. ho ballato da sola.
La musica , il corpo che la seguiva ed io incredula spettatrice di questo evento.
Decido così, in questo contatto così intimo, che io, sì,  ballo da sola.  E questa consapevolezza di innamorata di me  mi porterà ad amare l'altro in arrivo.
Che è solo questione di attimi, ora.
Sì,  io ballo da sola mentre abbraccio il mondo.
Buona camicia! 
La foto è presa dal web