Che viviamo nell'epoca del virtuale ormai è un argomento trito e ritrito.
Che ci sono poi quelli che "io non sono su Facebook, nemmeno twitto, figurati.."già lo sappiamo:magari è il nostro collega, il vicino o l'uomo che abbiamo appena conosciuto
Per carità, ognuno è libero di fare/dire ciò che vuole..senza però puntare il dito e giudicare. Da ambo le parti, eh..
Certo, aprendo parentesi, anche il troppo fà male..ma si argomenterebbe fino a domani..volendo.
E poi , nasce lei: la tendenza che va a spiazzare le nostre abitudini , nasce in America, Australia, ( dappertutto , tranne che qui.) Nasce come la scoperta del secolo ( e dell'acqua calda) :-)
PARLARE CON GLI SCONOSCIUTI. Attaccare bottone, insomma. Eh si, parlare con gli sconosciuti aumenterebbe la nostra autostima . Perché l'essere "scelti" ci fà stare bene. Ci fà sentire accettati, che a mio modesto avviso è il semi fulcro della nostra esistenza.
Esperti dicono che si, parlare e parlare, sorridere a visi e persone che non siano nick name aumenta il circolo di emozioni buone.
E le emozioni buone, ben vengano eh!
L'ho letto sul mio settimanale femminile preferito ( che l'anno scorso ha pubblicato un mio mini racconto) :-) e..si , la nuova tendenza, vecchia come il mondo a me piace!
Basta scegliere a pelle una persona verso cui sentiamo vibrazioni positive. Sorriderle e poi se la cosa è reciproca ..da cosa nasce cosa.
Ultimamente ho fatto un'esperienza quasi simile:ho partecipato ad un seminario. Che prevedeva la partecipazione attiva dei presenti ( sconosciuti) . È stata una bella esperienza, piena..non ricordavo quanto fosse costruttivo lo scambio di emozioni, sensazioni con persone mai viste. E non importa quanto uno possa essere chiuso, timido o mal portato a socializzare: parlare con gli sconosciuti ci fà bene!
Buona camicia a tutti! :-D