sabato 19 maggio 2018

CHE FANTASTICA STORIA È LA VITA

Se mai un giorno dovessi dubitare ancora dell'amore della Vita per me, ti prego, ricordami di quando il sole mi accarezzava la pelle, mentre ero stesa a riva. Ricordami il profumo del mare, la sabbia morbida e la felicità.
Se mai un giorno dovessi dubitare ancora dell'amore della Vita per me, ti prego, ricordami di quando , dopo una notte insonne, ho visto il sole sorgere e dipingere di rosso il cielo e il mio cuore.
Se mai un giorno dovessi dubitare della Vita, del suo interesse per me, ti prego tu ricordami di quando viaggiavo con mille valigie e un angelo con passo d'uomo  alleviò la mia stanchezza,  prendendosi il mio carico.
Se mai un giorno dovessi dubitare della cura che la vita ha per me, ti prego , ricordami di quando non avevo nulla e dal nulla ho avuto tutto.  Se mai un giorno dovessi dubitare ancora una volta dell'amore della Vita per me, ti prego, non stancarti di ricordarmi di quando piangevo e qualcuno mi prese la mano, asciugò le mie lacrime e mi condusse verso la libertà.
E ricordami di quella volta in cui sotto la pioggia scrosciante comparve chi mi prestò l'ombrello..ricordami del canto degli uccelli la mattina, ricordami gli abbracci di mio padre e il suono delle cicale d'estate.
Ricordami di chi ha fatto battere il mio cuore, ricordami il suo odore, la sua voce...
Ecco..ogni volta che mi vedrai  dubitare dell'amore della Vita per me, perché succederà.. ti prego...tu ricordami tutto questo!
Buona camicia!

giovedì 3 maggio 2018

FOTOGRAFIE...

Guardo quella foto scattata per caso, una domenica pomeriggio di noia.
Ero sotto casa, con i soliti jeans e la giacca blu. Un foulard verde kiwi annodato e, sai...avevo anche i capelli da lavare...
Il trucco, quello si. Molto marcato sugli occhi, il rossetto rosso,  quello che erano secoli che non  mettevo.  Chissà perché, quella domenica ne avevo voglia.  Non ho tolto nemmeno gli occhiali, sai. .. ero di fretta, mi aspettavano..  Uno scatto, un altro .. solo il viso, ora a destra, ora voltato a sinistra.
Nessun sorriso, mi pare. Non lo so perché.  Di solito lo accenno.. magari uno sguardo inclinato, tra il  malizioso e l'innocenza.
Guardo poi quella foto scattata per caso, la domenica pomeriggio, di quelle statiche.
Nessun sorriso, nessuna inclinazione, ..
Solo .. è solo che quello sguardo, che poi è il mio, cattura anche me. Che ne sono la proprietaria. Se non fossi io, se a guardare quella foto e quello sguardo fosse un estraneo, catturerebbe la donna che ne emerge, da quello sguardo.
Non sono io, mi verrebbe da dire. Non è mio quello sguardo. Eppure sì, son io.
Guardo quella foto scattata per caso, la domenica pomeriggio , di quelle che sbadigli.
È la donna che so di essere e che ho sepolto. Reclama la vita.
Buona camicia!