giovedì 18 ottobre 2018

RIFLESSIONI D'AUTUNNO

Voglio essere come te : piegarmi al vento della Vita dolcemente,  come un inchino.
Voglio essere come te, che sembri sapere da tempi remoti, che il piegarsi non è sottomissione senza ragione. Tu sai che è accompagnare il ritmo delle cose. Senza resistenza.
Tu sai che la Vita  sa cullare con amore. Tu sai tante cose..
E se un vento più forte soffia gelido e sembra cattivo..tu lo accompagni lo stesso..ti pieghi, raramente ti spezzi.
Voglio essere come te, che non piangi se le foglie cadono..sai che al nuovo sole di primavera spunteranno nuove chiome..
Voglio essere come te che accogli senza chiedere nulla: sei riparo e nascondiglio.
Voglio essere come te: piegarmi al vento della Vita come un inchino..accompagnare e accogliere il mutare del tempo, senza resistenza.
Voglio essere come te...che al vento rispondi con un suono melodioso..alla pioggia offri la tua parte migliore e quella nascosta..
Voglio essere come te..contemplata come una meraviglia.❤

mercoledì 17 ottobre 2018

IL DIALOGO DELLE VERITÀ Abbandona ogni controllo e fidati. Esiste Chi vuole solo il tuo bene migliore. ❤

La foto è presa dal web
Sei delusa?
Si, moltissimo. Sto piangendo, non vedi?
Si. E vedo anche che sai che è solo una reazione esterna. Piangi per tutto. Questa è solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso...
Si, lo so. Lo sento che è una re azione superficiale. So anche che ad un tratto mi son detta: guardati dentro...Non dare responsabilità all'esterno..ma sai cosa? Sono stufa di guardarmi dentro.
Dare la colpa all'esterno è la via più facile. Quella che hai sempre scelto evitando ciò che ora ti stufa. Guardare dentro te.
Lo so.
Lo so che lo sai. E allora?
Lasciami piangere. Le lacrime vogliono uscire..le faccio uscire. Sono anche questo...
Si. Starai meglio.
Lo so. Non capisco.
Cosa?
Lo sai...
Ti do la possibilità di chiarirti.
Non capisco perché ad un attimo dell'apertura della porta che mi prospetti...la porta mi si chiude in faccia.
Lo capirai. Intanto che idea ti sei fatta?
Non è la mia porta? Non ho controllo? In fondo non è quello che volevo? L'ultima cosa mi suona vera. Cioè...la cosa mi piaceva..ma forse tutto quel tempo da dedicarvi mi spaventava.
O c'è dell'altro...ma ora sono stanca. Le lacrime mi hanno spossata.
Mi senti?
In mezzo al cuore...flebilmente.
Se mai un giorno dovessi dubitare ancora dell'amore della Vita per me
Cos'è?  Una specie di magia? Queste parole le ho scritte io...e sono apparse nella tastiera.
Si..ricordi perché?
Si. Come se fosse ora.
Ecco. Mi senti meglio, ora?
Si. Lo sospettavo.  Fiducia completa. Questa è la via.
Esatto.
Fiducia che qualunque cosa accada, sia comunque la cosa migliore..o per lo meno, la cosa più adatta a crescere. Dove mi porti?
Dove starai meglio. Fidati. ❤

sabato 6 ottobre 2018

IL DIALOGO DELLE VERITÀ. Diventa ciò che sei..ora..

La foto è presa dal web e io adoro Valentina di Crepax
Ti è mai successo di non riconoscerti più nei tuoi panni? Cioè,  negli abiti ..
No, io ho solo me. Non vesto altro. Ma spiegati meglio.
Eh! Come se fosse facile..
Parli di abiti letterali?
Si.
Non ti piacciono più?
No, cioè si..cioè si, li ho scelti io, quindi si. Boh. Non so, dentro è scattato qualcosa..come se li rifiutassi..perché non sono più me.
Perché non ti rappresentano più?
Si. È come se sentissi che non sono più quello che descrivono. O forse li identifico con la me di allora...e.. Non lo so.
Lo sai.
Dici sempre così. 
Perché io So che è Così.  Semplicemente.
Ok, io non sono più quello che descrivono gli abiti.
E che sei? O CHI sei?
In via di definizione...un abbozzo..
Prova a descrivere ciò che vedi da definire.
La prima parola è sicurezza.
Quindi gli abiti di prima non ti danno sicurezza?
No. Non esprimono la sicurezza che sento di avere, ora.
Ok. Bene. Molto bene. Sono felice.
Per me..O per te? (Rido)
Per te.. per me..lo sai...sono anche oltre la sicurezza.  Io Sono la sicurezza.
Lo so. Ti sento in pancia ogni volta che vedo caos intorno a me. Ogni volta che cado. Ogni volta che piango, che urlo.. Ogni volta che vedo nero,..tu mi ridai il centro .
Io Sono il centro.
Nel respirare  mi ricollego..  mi infondi la tua calma. Grazie di essere. E di esserci.
É la tua calma. Ti riconduco a ciò che sei...sto togliendo tutto ciò che pensavi di essere. Un lavoraccio eh..
Eh! Dillo a me. Ogni volta son tsunami! (Rido)
Necessari. Me lo hai chiesto tu..ricordi?
Si. Buon lavoro a noi, allora.
Per gli abiti, non preoccuparti. Troverai subito quel che fa per te, ora.
Grazie.❤