La foto è presa dal web e io adoro Valentina di Crepax |
Ti è mai successo di non riconoscerti più nei tuoi panni? Cioè, negli abiti ..
No, io ho solo me. Non vesto altro. Ma spiegati meglio.
Eh! Come se fosse facile..
Parli di abiti letterali?
Si.
Non ti piacciono più?
No, cioè si..cioè si, li ho scelti io, quindi si. Boh. Non so, dentro è scattato qualcosa..come se li rifiutassi..perché non sono più me.
Perché non ti rappresentano più?
Si. È come se sentissi che non sono più quello che descrivono. O forse li identifico con la me di allora...e.. Non lo so.
Lo sai.
Dici sempre così.
Perché io So che è Così. Semplicemente.
Ok, io non sono più quello che descrivono gli abiti.
E che sei? O CHI sei?
In via di definizione...un abbozzo..
Prova a descrivere ciò che vedi da definire.
La prima parola è sicurezza.
Quindi gli abiti di prima non ti danno sicurezza?
No. Non esprimono la sicurezza che sento di avere, ora.
Ok. Bene. Molto bene. Sono felice.
Per me..O per te? (Rido)
Per te.. per me..lo sai...sono anche oltre la sicurezza. Io Sono la sicurezza.
Lo so. Ti sento in pancia ogni volta che vedo caos intorno a me. Ogni volta che cado. Ogni volta che piango, che urlo.. Ogni volta che vedo nero,..tu mi ridai il centro .
Io Sono il centro.
Nel respirare mi ricollego.. mi infondi la tua calma. Grazie di essere. E di esserci.
É la tua calma. Ti riconduco a ciò che sei...sto togliendo tutto ciò che pensavi di essere. Un lavoraccio eh..
Eh! Dillo a me. Ogni volta son tsunami! (Rido)
Necessari. Me lo hai chiesto tu..ricordi?
Si. Buon lavoro a noi, allora.
Per gli abiti, non preoccuparti. Troverai subito quel che fa per te, ora.
Grazie.❤
No, io ho solo me. Non vesto altro. Ma spiegati meglio.
Eh! Come se fosse facile..
Parli di abiti letterali?
Si.
Non ti piacciono più?
No, cioè si..cioè si, li ho scelti io, quindi si. Boh. Non so, dentro è scattato qualcosa..come se li rifiutassi..perché non sono più me.
Perché non ti rappresentano più?
Si. È come se sentissi che non sono più quello che descrivono. O forse li identifico con la me di allora...e.. Non lo so.
Lo sai.
Dici sempre così.
Perché io So che è Così. Semplicemente.
Ok, io non sono più quello che descrivono gli abiti.
E che sei? O CHI sei?
In via di definizione...un abbozzo..
Prova a descrivere ciò che vedi da definire.
La prima parola è sicurezza.
Quindi gli abiti di prima non ti danno sicurezza?
No. Non esprimono la sicurezza che sento di avere, ora.
Ok. Bene. Molto bene. Sono felice.
Per me..O per te? (Rido)
Per te.. per me..lo sai...sono anche oltre la sicurezza. Io Sono la sicurezza.
Lo so. Ti sento in pancia ogni volta che vedo caos intorno a me. Ogni volta che cado. Ogni volta che piango, che urlo.. Ogni volta che vedo nero,..tu mi ridai il centro .
Io Sono il centro.
Nel respirare mi ricollego.. mi infondi la tua calma. Grazie di essere. E di esserci.
É la tua calma. Ti riconduco a ciò che sei...sto togliendo tutto ciò che pensavi di essere. Un lavoraccio eh..
Eh! Dillo a me. Ogni volta son tsunami! (Rido)
Necessari. Me lo hai chiesto tu..ricordi?
Si. Buon lavoro a noi, allora.
Per gli abiti, non preoccuparti. Troverai subito quel che fa per te, ora.
Grazie.❤
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Buona camicia a te! ^_^