Crollano i castelli. Solo carta.
Crollano certezze, sentimenti, relazioni.
Persino la passione, quella che pensavi di provare per il tuo lavoro, ora sembra svanire.
Tu, al centro, osservi .
Lo sgretolarsi simultaneo, quasi fosse un domino, ti sorprende. Intorno.
E ti chiedi, per l'ennesima volta, se non hai sbagliato tu, le valutazioni.
Prendi in mano un pezzo di qualcosa , che immediatamente si dissolve.
Sono tanti i pensieri che si affollano, come le parole che ti scrissero, tanto tempo fa: se tutto intorno a te crolla, non importa. Tu, continua a costruire.
E lo sai che e lo farai ancora e ancora e ancora.
Continuerai a crederci, a sorridere, a meravigliarti.
Continuerai ad aprire le porte e far entrare. Saranno volti nuovi o amici che hai già: poco importa. Saranno quelli che sceglierai per stare bene. Sarà finalmente quel dare e ricevere che non ti sei concessa prima.
Tu, al centro, continui ad osservare. In silenzio. Fa male? Dove? Ti senti persa? In che modo?
Crollano i castelli. Crollano certezze, sentimenti, relazioni.
Tutto sfugge ora al tuo controllo. Non è come pensavi fosse. Non va come pensavi andasse.
E sono ancora più vere, ora le parole che ti scrissero : se tutto intorno a te, crolla, non importa. Tu, continua a costruire.
Crollano certezze, sentimenti, relazioni.
Persino la passione, quella che pensavi di provare per il tuo lavoro, ora sembra svanire.
Tu, al centro, osservi .
Lo sgretolarsi simultaneo, quasi fosse un domino, ti sorprende. Intorno.
E ti chiedi, per l'ennesima volta, se non hai sbagliato tu, le valutazioni.
Prendi in mano un pezzo di qualcosa , che immediatamente si dissolve.
Sono tanti i pensieri che si affollano, come le parole che ti scrissero, tanto tempo fa: se tutto intorno a te crolla, non importa. Tu, continua a costruire.
E lo sai che e lo farai ancora e ancora e ancora.
Continuerai a crederci, a sorridere, a meravigliarti.
Continuerai ad aprire le porte e far entrare. Saranno volti nuovi o amici che hai già: poco importa. Saranno quelli che sceglierai per stare bene. Sarà finalmente quel dare e ricevere che non ti sei concessa prima.
Tu, al centro, continui ad osservare. In silenzio. Fa male? Dove? Ti senti persa? In che modo?
Crollano i castelli. Crollano certezze, sentimenti, relazioni.
Tutto sfugge ora al tuo controllo. Non è come pensavi fosse. Non va come pensavi andasse.
E sono ancora più vere, ora le parole che ti scrissero : se tutto intorno a te, crolla, non importa. Tu, continua a costruire.
Non si deve mai desistere! :-)
RispondiEliminaUn abbraccio
enrico
Decisamente, Enrico. E ti dirò, che il ricostruire può essere la parte più divertente e felice, se apri il tuo ❤ alla vita e al bello che ti riserva. Un forte abbraccio!!! Grazie.
EliminaÈ normale
RispondiEliminaÈ la vita
Ciao Francesco! Lo so, che è la vita, ma quando ti trovi nel crollo, credo sia anche naturale provare ciò che descrivo. O almeno , io lo provo. ☺
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