E mi accorsi, in quella libreria sporca della stazione, quanto avevo invece combattuto con me stessa. Invece di accettarmi. Così, com'ero nel bene e nel male. O tutt' e due insieme.
Il pensiero venne da me, tra un libro scontato di psicologia e un manuale della felicità.
Fuori il freddo di febbraio e l'umidità di una domenica grigia. Dentro , viaggiatori falsamente interessati , insieme a me , che penso a te.
Non accettavo me e neppure te.
Fuori il freddo di febbraio, tagliente, dentro un raggio di sole, un accenno di sorriso. Che tutto quello che ho sempre cercato, invocato, invidiato , ce l' avevo già.
Metà buio, mèta luce. Sono io. E I cerchi che ora si chiudono. Inspiegabilmente, frettolosamente.
Lasciandomi leggera.
Quanto peso sulle mie spalle, prima, quanta leggerezza ora!
Fuori il freddo di febbraio e cappotti stretti in vita e sciarpe annodate in viso, ,dentro, io che rinasco leggera.
Il pensiero venne da me, tra un libro scontato di psicologia e un manuale della felicità.
Fuori il freddo di febbraio e l'umidità di una domenica grigia. Dentro , viaggiatori falsamente interessati , insieme a me , che penso a te.
Non accettavo me e neppure te.
Fuori il freddo di febbraio, tagliente, dentro un raggio di sole, un accenno di sorriso. Che tutto quello che ho sempre cercato, invocato, invidiato , ce l' avevo già.
Metà buio, mèta luce. Sono io. E I cerchi che ora si chiudono. Inspiegabilmente, frettolosamente.
Lasciandomi leggera.
Quanto peso sulle mie spalle, prima, quanta leggerezza ora!
Fuori il freddo di febbraio e cappotti stretti in vita e sciarpe annodate in viso, ,dentro, io che rinasco leggera.
La foto è presa dal web |
Wao, così nemmeno il freddo può entrare, se la rinascita è in atto^^
RispondiEliminaMoz-
Che leggerezza,MikiMoz!!!! 😍😍😍😍 bellissima sensazione.
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