domenica 30 novembre 2014

SONO STRONZA!

E poi, sono stronza, sì...me lo dico guardandomi allo specchio e facendo una smorfia.
Sono stronza perché non mi và di risponderti, oggi.....che mi soffochi un pò e ho bisogno di me.
E poi ho mal di testa.
Te lo dico e giù con i messaggi...."come stai" ? "Stai meglio"?. .."....li potrei prevedere,tanto sono scanditi da un ritmo veloce.
......E poi sono stronza,si ..perché  oggi ho bisogno di me.
Ho bisogno di cercarmi, trovarmi..rincorrere quel benessere che sò darmi...
E poi sono stronza sì, perché quel tempo lo prendo e basta, senza chiederti ,senza approvazione.
Ho bisogno di me, di stare con la mia pelle..accarezzarmi, coccolarmi, in questa pigra domenica piovosa.

Piccoli gesti che diventano rituali...compiuti quasi al rallentatore...mentre il bip dei messaggi mi fà da sottofondo. 

Sono stronza, sì...me lo dico guardandomi allo specchio mentre stendo il rossetto sulle labbra.

Mi sorrido: oggi stò con me. 

giovedì 20 novembre 2014

SEI MATTA! :)

"Sei matta"! me lo scrivi  con uno smile....
Io gongolo ..e penso che sia un gran bel complimento. ..al pari di" sei bella,...mi piaci....hai qualcosa di unico."
Te lo dico e mi confermi :  è un  complimento! che ti piaccio e molto lo so già.
Lo so da quando ci siamo incontrati per la prima volta, quella sera a teatro.
Sentivo di essere osservata,...e girandomi ho visto te, i tuoi occhi seri ...io i miei li ho abbassati...come per difendermi da quello scrutare nel profondo.
Mi sei piaciuto subito..senza indugio...senza le mie solite analisi.
"Sei matta"  adoro quando me lo dici...lo fai sorridendo ,mentre gli occhi scuri si illuminano.
"Sei matta" ..penso che sia un gran bel complimento ...se a farlo sei tu!
(L'immagine è presa dal web)

domenica 16 novembre 2014

EUTANASIA DI UN'AMICIZIA

Può un'amicizia di lunga data finire così,  in un battito solitario?
Dal giorno più  solare alla notte più scura?
Me lo chiedo da un pò. ..da quando lampante è  dentro me il rifiuto di questa amicizia.
"Scrivere è  leggere in sé stessi" ..l'ho letto da qualche parte,  per questo scrivo.
Più  mi esamino più  penso che non ho più  voglia.....e penso agli amori che finiscono...così. .nello stesso battito solitario...in un giorno qualunque....
Ma il termine improvviso non è  che l'ultimo gradino di una lenta discesa....me lo dice il profondo..
Inizia così. ...in un crescendo di incomprensioni. ..mai  gettate sul tavolo..comportamenti inghiottiti  perché "va bene così "...stupri dell'anima subiti ....e tutto andava avanti....
E la voragine cresceva. ...e divideva sempre più. ..finché un giorno non  senti più  niente...
E il non accorgersi che l'altro cambiava. ...nel frattempo.
Non accorgersi che si è  arrivati al limite...che l'altro non può  e non deve essere la nostra discarica.....dei problemi, delle angosce,  delle negatività...
E dire che l'ho detto ...che stavo cambiando. ...che mi sentivo diversa,...che avevo nuove consapevolezze!
Ma..hai ignorato i segnali  che c'erano..come un vento forte eri concentrata su te stessa....giravi ,soffiavi....solo tu!
In questa giostra mi hai ignorata....ora è  tempo di altro...come mi sento.
Forse ..era tempo di altro anche  prima....solo che non lo avevo letto dentro me.

giovedì 13 novembre 2014

AMO LA PIOGGIA.

Piove. I vetri appannati dai respiri  sembrano tele su cui le gocce di pioggia disegnano liberamente.
Restiamo in silenzio.  Sul pavimento. Abbracciati.
Un colpo di tosse..so che hai voglia di fumare ma ti trattieni ...sorrido...e mentre mi abbandono con la testa sul tuo petto.. mi stringi di più.
Fà buio...la penombra sembra complice del nostro stare bene ....Stare bene! ...
Quante volte, all'inizio, ho cercato di analizzare il nostro stare bene insieme: tu mi guardavi contrariato e ripetevi  che nel frattempo l'emozione sarebbe passata...che era inutile analizzarla...dovevamo viverla.
La pioggia continua incessante...batte sui vetri ..apro le labbra per dirti che amo la pioggia , amo il suo rumore,..l'odore che spande nell'aria,...che la amo da quando ero piccola...ma le parole si fermano lì... temo di interrompere quel momento magico.
Un bagliore nel cielo e la stanza s'illumina:  osservo le tue mani grandi  e un  pò  trascurate...hanno i segni del tuo gran lavoro...le prendo  e le appoggio sul mio viso...come sono calde! ...e ruvide...
Mi piacciono le tue mani,non te l'ho mai detto., ma le cerco...l.non posso farne a meno.
Piove ancora... non sembra voglia smettere... vorrei dirti che amo la pioggia...,amo il suo odore sull'asfalto,  sull'erba , amo i brividi che mi trasmette ,la amo da quando ero piccola ma le parole si fermano lì.
Restiamo in silenzio. Abbracciati.
Il miglior momento qui, ora.
(L'immagine è  presa dal web)

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martedì 4 novembre 2014

À MÒSSA À MÒSSA ( a pezzetti piccoli)

Qui non parlo molto del mio lavoro..(a dire il vero neanche al di fuori del blog) ...e, nonostante ci sia scritto che trattasi del diario di bordo di una CUOCA che ama scrivere..qualcuno in privato mi ha più  volte chiesto :ma tu..che lavoro fai ??? :-D
Forse qui sento il bisogno di parlar d'altro ,essere altro....ma non posso rinnegare il fatto che il cibo sia parte di me sin dalla culla :-D
Sono cresciuta nel culto del cibo...ho imparato i numeri  calcolando i minuti di cottura della pasta...e prima di conoscere i nomi delle regioni d'Italia conoscevo i nomi dei migliori pastifici e quelli dei  produttori dei pomodori pelati!   :-D
Mangiare per noi era una gioia, il cibo era motivo di convivialità e risate.
Come ho già detto....la cucina di famiglia era divisa tra le due regioni dei miei genitori. ....quindi la varietà era di casa.
Ci sono piatti dell'infanzia che custodisco nel cuore ( e nelle narici)  ,piatti semplici, che risolvevano un last minute ( :-D )  ma erano nello stesso tempo gustosissimi.
Uno di questi piatti , gli spaghetti con le zucchine, è un piatto che amo ancora adesso..un piatto veloce...che prepari quando hai poco tempo ma abbastanza fame!  :-D 
Ecco la ricetta:
Spaghetti con le zucchine:  ingredienti (abbondanti ) per 4 persone :
400 gr di spaghetti
400gr di zucchine
Pecorino (facoltativo, per chi preferisce, parmigiano )
Un pizzico di pepe  (facoltativo )
Olio extravergine di oliva
  
Spuntare  le zucchine, lavarle e dopo averle tagliate a fette ,asciugarle e friggerle in abbondante olio evo,caldissimo.
Quando le fette assumeranno un  colore dorato, toglierle e metterle a scolare su carta assorbente, salarle e tenerle in caldo. ( il problema, quando eravamo piccoli ,era questo: tenerle da parte per condire la pasta! :-D  )  Tenere da parte, a fine frittura delle zucchine, anche l'olio evo.
Nel frattempo,portare a ebollizione l'acqua e cuocere gli spaghetti.
Scolarli e condirli con le zucchine e parte dell'olio , il pecorino e una macinata di pepe nero.
Il piatto è  pronto così,  in tutta la sua semplicità e tutto il suo gusto! :-D

L'immagine è presa dal web, non dalla mia cucina :-)