domenica 27 marzo 2016

A G.

Sei un'anima antica, tu che sorridi e ti nascondi.
Quante vite hai vissuto per riscattare la tua sofferenza?
Sei evitato dalla moltitudine eppure  mi sento attratta dal tuo cuore.
Sento il tuo voler bene, la tua voglia di condividere ... Sento unità.
Che strano,  per molto tempo ti ho evitato anch'io. ..  fiera nel mio catalogarti nullo.
Ma la vita ha trame fantasiose... tesse tele variopinte..a volte.
Mi sei caro, ora. Ti riconosco mio simile nel profondo e il tuo sorriso mi apre varchi nei mondi positivi.
Mi chiedo perché quell'uscio mi sia rimasto socchiuso per tanto tempo: ero io insensibile?
La risposta la so e non è tempo di rimproveri, per me stessa....
Il cuore dell'anima può essere aperto o chiuso: non c'è via di mezzo.
Il mio era chiuso, .chiuso da non vedere quanta bellezza si celi in te, anima antica.
Ora che dall'uscio filtra finalmente la luce e la vedo.. con il cuore mi sento vicina a te.
Con il cuore ti reputo fratello. Grazie.
A G.  Che sa sempre come farmi sorridere, con delicatezza e semplicità. 

Buona camicia!

sabato 26 marzo 2016

NIENTE È PER CASO

I libri ti scelgono.
E poi ti chiamano.
In fila , ordinati sullo scaffale, attendono il tuo tocco. Un segnale...da parte loro..e tu capisci .
Entri in libreria e respiri un pò quell'odore di carta, di nuovo..di parole ..di pensieri.
Qualcuno ha scritto per te ciò che ti serve. In quel momento,  in quel periodo. È sorprendente come ciò che ti ha scelto appaghi il tuo "bisogno".
C'è come una connessione invisibile. .una attrazione di energie ... tu prendi sempre il libro per la tua evoluzione. Che sia di intelletto, di anima,  di immaginazione. ..tu , dopo aver letto, non sei  più lo stesso.
È come saziarsi, a volte..dopo un interminabile digiuno.
Come facciano, i libri...e chi li ha scritti , a sapere ciò che ti serve.. questo è mistero.
Mi piace pensare che alla fine , pur nella diversità più evidente, siamo tutti simili. Anime che danzano alla vita.
È successo ieri...cercavo un libro. .un autore . China sullo scaffale prendo un libro...piccolo, non so come ..credetemi. Visto che l'autore di cui ero alla ricerca, so per certo che libri piccoli non ne ha pubblicati.
Un nome familiare, conosco la persona, una donna splendida..il titolo..una illuminazione.
Lo prendo,  conscia che niente è per caso.
Assorta nella lettura...mi commuovo:  sento ogni singola parola come mia. Torno a casa. ♡

Buona camicia! :-D

domenica 20 marzo 2016

Mi par di vederti..., con le tue smorfie strane e il tuo modo di ridere silenzioso.
Che non ti somiglio per niente:  di tuo non ho neanche il naso.. o le mani..neanche i modi,i gesti. Altri figli tuoi,han preso da te.
Eppure.. a te mi sento legata, ora ,nonostante la tua assenza ... mi par di vederti.
Se davvero son stata io a sceglierti...ho scelto le braccia giuste per essere accolta.  Ho scelto il sorriso giusto e la voglia di ridere:  e tanto, tanto amore.
Stasera mi par di vederti: elegante nei tuoi completi grigi e l'immancabile camicia azzurra. Nè bianca nè a righe, solo azzurro cielo,per te.
Vorrei mi cantassi la tua ninna nanna,stasera. Mi piacerebbe essere di nuovo cullata da te,  respirare il tuo odore e sentirmi al sicuro.
Tu eri casa.
Mi par di vederti....papà. Sempre , tutti i giorni...
E stasera...stasera mi sembra di vederti lì... con il tuo completo grigio e la camicia azzurra.
Tanti auguri papà. ♡ ovunque tu sia.

giovedì 17 marzo 2016

EPPURE SENTIRE ( UN SENSO DI TE)

Mi chiedo in quale epoca ti ho guardato negli occhi la prima volta.
Chissà in quale tempo lineare la mia mano si è chiusa nella tua.
Vorrei sapere quante e quante volte ancora le nostre anime si sono riconosciute. ..  dietro a corpi invece mai visti.
Qual è la promessa che tu hai fatto a me e quale promessa  io ho fatto  a te.
Se c'è un codice, una parola d' ordine, un linguaggio tutto nostro... oppure è  il semplice sentire che è così ad unirci nonostante il buio, il silenzio, la distanza.
Ti chiamo , negli spazi nascosti di me.
Ti appariranno cose, persone , situazioni. .. che ti confermeranno questo mio ri chiamo.
Non serve capire. Solo sentire. 
Ti chiamo. Tu rispondi.

mercoledì 16 marzo 2016

" CHE POI MI SONO UN PÒ ROTTO DI INNAMORARMI DI ME. " :)


Me lo ha detto un amico, al telefono. Naturalmente ho riso come una pazza. Non so se è più comica la frase o il modo in cui lui l'ha pronunciata.  :)  Poi comunque mi ha fatto una gran tenerezza : il suo era il modo di dirmi che avrebbe voglia invece di innamorarsi. ..
Eh..che gliel'ho detto che mica l'amore lo chiami e quello viene! .... Nemmeno a pagarlo!  Figurati!  Ci sarebbero "persone giuste giuste "per te..diciamo all'80% e quello che fa?  Manco se le fila......
Che poi la storia dell'amare se stessi è vera..eh!  E lui.., l'amico lo sa.
Se tu ipotesi ti "fai schifo" (parole sue)  ...come fa l'altra persona a provare invece attrazione?  Potrebbe anche succedere..ma quante rassicurazioni ti dovrebbe fare per convincerti che si, ..ti ama proprio?!?
E poi...se ti ami già tu....spiani  la strada....sei meno bisognoso...probabilmente dai anche di più. 
S. non è il primo amico che teneramente  mi confessa che vuole innamorarsi. E mi fa pensare che poi tutta stà differenza tra uomo e donna mica c'è!  Di questo son convintissima: amare è la nostra naturale condizione. ... una sorta di legge Universale a cui non possiamo sottrarci.
Certo...c'è chi lo fa.... sia uomini che donne... perché amare fa paura, perché è più semplice trincerarsi dietro una marea di altre emozioni : orgoglio,  paura, egoismo, ...che accogliere amando.
Amore come accoglienza . Senza pretese. Senza limitare, senza ingabbiare. "Chi è senza peccato....scagli la prima pietra."
Io non potrei. 
Se penso alla frase di S. rido ancora. Anche perché non ha proprio usato il termine "palle" :D. Ma penso anche che un filino abbia ragione..perché come in tutte le cose , anche l'amare se stessi necessita di equilibrio.
Buona camicia!  :-D
La foto è presa dal web

mercoledì 9 marzo 2016

8 MARZO. BUON SENTIRE A TUTTE LE DONNE.

Scrivo mentre la festa della Donna è terminata.
Gran clamore come tutti gli anni: Festa si, festa no.  Mimose si..mimose no. C'è chi la snobba in silenzio. .. chi ha invece bisogno di sbandierare la sua posizione sui social ,al bar..dalla parrucchiera. Chi ha ricordato la vera origine di questa festa..chi invece ha bevuto e cantato e visto pure lo strip.
Io ho riflettuto.Nessun festeggiamento...solo,riflessione.
Riflessione scaturita da ciò che ha scritto una cara amica, sulla sua bacheca di Facebook.
Il, suo,era un invito a tutte le donne , a celebrare in questa festa ( ma sicuramente anche gli altri giorni ) il loro femminile.
Che non è sempre e solo tacchi, trucco, smalto e rossetto....  seduzione e desiderio.
Il loro femminile trova la sua massima espressione nel "sentire" . Intuizione sviluppata, sesto senso, magia...chiamatela come volete...ma è il sentire delle donne che le rende così straordinarie.
Ci hanno insegnato a ragionare... calcolare.. pianificare...dimenticando che il sentire femminile è sacro, è pura energia antica.
Oggi voglio celebrare il mio femminile..il mio sentire intuitivo..che mi spinge a fidarmi della vita.
E voglio continuare a  "sentire" piuttosto che ragionare.. seguire l'istinto anziché i pensieri.
E "sento " di essere sulla buona strada.
Auguri alle donne. ♡ 
Buona camicia!  

L'immagine è presa dal web.