mercoledì 31 dicembre 2014

L'ANNO CHE VERRÀ

Ciao 2014!  Ti saluto stringendoti la mano , scusa se e' un po' fredda....d'altronde ci hai fatto un bel regalo: la neve!
Grazie.....e' davvero bella...era da un po' che non mi stupivo davanti al fioccare candido e silenzioso.
Sei stato un anno forte,  emotivamente  strong, pieno di emozioni strong....passato a guardare finalmente cosa avevo dentro....dimenticato....o forse mai conosciuto.
Quel che ho visto....a volte e' stato piacevole..a volte meno....ma e' stato comunque utile.
Grazie delle cose che si sono consolidate....la famiglia ...le mie radici....
Grazie anche delle cose che era saggio perdere ....
Saluto le persone che mi hanno accompagnato per un bel po' di strada, una in particolare....e che ora..per il corso naturale degli eventi......si son fermate al mio bivio.
Saluto la persona che ero....con tutti i suoi pregi e i suoi difetti....nonché' i limiti immaginari.
Mi giro e vedo il nuovo anno...sembra che scalpiti come un calciatore che si scalda sapendo di dover entrare in partita per sostituirne un altro.
Ciao 2015! Ti saluto stringendoti la mano. mi trasmetti energia al solo tocco..... è di buon auspicio.
Grazie per le nuove consapevolezze , grazie per le persone che rimarranno accanto a me , grazie per le persone nuove che mi farai incrociare in questo cammino meraviglioso.
Grazie per i sogni, per la serenità' , per la gioia , per l'amore.
E grazie a me di essere ancora meravigliosamente con me.  :)
Con rinnovata energia.
Buon anno a tutti!!
Anna.        

lunedì 22 dicembre 2014

CARO AMICO!

Caro amico ti scrivo e non è per distrarmi un pò :-)  come suonava una celebre canzone!  ..Sorridi...mi par  di vederti ...come noti sì,non ho perso il mio famoso senso dell'umorismo.
Ti scrivo perché "seriamente "è  da un pò che non lo faccio...mon dieu! Già un anno???
Si....hai ragione tu...gli scritti di "cazzeggio "non contano molto...anche se servono..e molto...per distrarsi, per rendere momenti pesanti un pò più frivoli. E diosolosa se ne ho bisogno! Come tutti.come te.
Come sto? Sto bene. Davvero. Non lo dico per forma.Sto bene davvero.
Se guardo indietro...vedo la voragine che si è aperta sotto i miei piedi. Tu lo sai bene...mi eri vicino,e non smetto di ringraziarti. Ok..ok...:-)  smetto di ringraziarti!  .....però  è  ve..ok....smetto!
Sai,..forse alcune volte toccare il fondo di tutto è  necessario per risalire alla grande. Certo...non è  per dire che le sofferenze allora ce le cerchiamo. ..no! Però anche da queste possiamo trarre qualcosa di buono. Per crescere, per migliorare.
Sono cambiata. E non lo dico solo io. Proprio ieri mia sorella mi ha detto che sono "nuova". E questo nuova ha tutto un mondo dentro.
Ma no! Che non sono innamorata!  Almeno non per ora,non ancora.
Perché pensi che la massima realizzazione per me sarebbe quella? :-)
Si, ok...è  ..tutto quello che vuoi, naturale, bello. ..meraviglioso. .però, sai..anche amare se stessi è la cosa più naturale, bella..meravigliosa. ...
Mi amo? Diciamo che sono cotta :-D. .,...che ho capito ..amare se stessi è il fondamento per amare....tutto il resto è fuffa!
È strano...caro amico..,non riesco a spiegarti com'è che è accaduto...se ti dico da un respiro..ci credi? :-)
Si, si..respiro...letterale...non metafora di chissà che. 
Amore e gratitudine. ..sono la base della vita. Ho capito o l'ho sempre saputo??
Amare i colori...un sorriso incrociato , una carezza, amare il risveglio ...di nuovo e di nuovo.
Ringraziare ...che nulla è mai scontato. Neanche tu.
È che prima guardavo in giro ,cercando..ora so che è tutto in me.
Gioia se scelgo gioia, tristezza se scelgo tristezza.
Ecco,..,è tutta questione di scelte .
E consapevolezza. 
Ed è  meraviglioso così. 
So che risponderai subito. Ti conosco!  :-)  l'essere impegnatissimo è quasi sempre una scusa.
Non si è mai troppo impegnati per le cose che vogliamo davvero.
A presto!





venerdì 19 dicembre 2014

LE PERSONE.

Inizia la storia con il dubbio.....
Il dubbio poi si tramuta in una leggera convinzione..piano piano...mentre tutto scorre. .e sei li che assapori e vivi ciò che ti accade ...avviene la trasformazione. ...sei convinta e consapevole.
Ti rendi conto un giorno normale, magari un giorno di sole..o un giorno di cielo grigio...,non importa...ma capisci che le persone incrociate nel tuo cammino,che abbiano poi camminato con te per un pò di passi o no, non importa, ...le hai come dire..invocate...attratte a te.
Invocate per un tuo bisogno, per capire o cercare qualcosa di te o in te.
Qualcuno ha tirato fuori il peggio ...qualunque rabbia o invidia era in lui o lei....era la stessa rabbia o invidia che avevi tu.
Qualcuno ti ha trasmesso la gioia di vita..strappato un sorriso tra le lacrime silenziose del cuore...perché tale gioia,in fondo, era in te.
Qualcun altro si è rivelato un'ancora nel momento più buio della tempesta. Per mostrarti che quell'ancora era in te.
Ci sono tante cose che di te non vedi...le persone sono specchi ...vedi in loro ciò che sei.
E ti rendi conto, un giorno normale.,che sia di pioggia  o di vento non importa...che è meraviglioso così.
Che sia per tanti passi o per uno solo, le persone che hai incontrato avevano un messaggio per te e tu per loro.
E non puoi non sperare  che il tuo sia servito!

giovedì 11 dicembre 2014

DICEMBRE , ANDIAMO. .È TEMPO DI CAMBIARE!

Dicembre è da un po. .il tempo dei bilanci..per me.
Mi guardo indietro.e vedo come ho camminato....come se analizzassi il mio sentiero.
Ripercorro i passi ...e segno mentalmente la data della svolta..,se c'è stata. Ma c'è sempre....solo che molte volte non la vediamo.
Anche le cose  apparentemente "negative" segnano le svolte .
E si possono trasformare in positive..se la svolta da esse provocata è  di crescita.
Tutto cambia.....tutto si evolve....se il cambiamento non avviene ,non c'è vita.
La mia data di svolta è Luglio . In una piovosa e fredda domenica di Luglio ,l'abbraccio più sconvolgente ...più caldo...più "trasmittente "di emozioni, spiazzante,inaspettato, l'abbraccio che ha calmato la tempesta dentro me.
Il mio cuore batteva all'impazzata...il respiro cortissimo e superficiale. ..e poi.....la calma.
Da allora c'è stato un susseguirsi di eventi, tasselli di un puzzle che si incastrano come per magia ...le finestre degli occhi che si spalancano...e ciò che per tanto tempo è stato..non lo era più.
Da qualche parte ho letto una frase che mi rappresenta in questo momento.  " Per anni ho atteso che le cose cambiassero, ma poi ho capito che erano le cose ad aspettare che fossi io,a cambiare" .
Le cose non  cambiano.., cambiamo noi il modo di vederle.
Siamo noi a cambiare le cose. ..cambiando dentro lo specchio che ci riflette. Interno verso l'esterno.
Siamo sempre pronti al cambiamento?  Sì. Perché lo abbiamo invocato...anche senza "saperlo".
Arriva inaspettato...come la prima neve..,ma se annusi l'aria un attimo prima sai che scenderà il primo fiocco...lo hai già visto. 
Il cambiamento ci rende felici ? Si. Perché' emerge con esso chi siamo veramente. La nostra anima , il nostro io più' profondo...o come lo volete chiamare. 
Ma siamo Noi. Senza costrizioni, senza sensi di colpa instillati, senza condizionamenti. Senza senso del dovere. Ed e' una gioia. 
E devi chiederti scusa. Scusa per le volte in cui ti sei zittita. Per le volte in cui ti sei ignorata.
Per tutte quelle volte in cui sentivi di voler andare a destra e invece hai tirato dritto.
Per quelle volte ancora in cui hai abbassato la testa e agito come gli altri volevano.
Per  aver considerato persone nei cui occhi leggevi cose spiacevoli.
E ti perdoni. Spassionatamente.
Ti accarezzi ..ti sorridi e ti perdoni.
per tutte quelle volte che hai perdonato chi ti ha calpestato.....e hai perso comunque.
Vale più' perdonare te...con quel sorriso sfottente...in fondo..non ti perderai.
Non più. 





martedì 2 dicembre 2014

À MÒSSA À MÒSSA :BACCALÀ ALLA "GHIOTTA ".

À mòssa à mòssa ( a pezzetti piccoli piccoli)  era la frase che  mi ripeteva mio padre quando chiedevo spiegazioni sulla ricetta del baccalà alla ghiotta.( cugino di primo grado del pesce spada alla ghiotta,fratello del tonno alla ghiotta )
Conosceva bene la poca pazienza della figlia nello sminuzzare le verdure del trito di base.  :-) 
Ricordo una occasione "speciale" : una cena ( al ristorante ) di un gruppo di amanti della cucina, alla fine della quale  ci sarebbe stato il relativo voto.
Il tema della cena era, ovviamente, il baccalà.
Mio padre venne di persona a supervisionare il mio operato ,serio e ironico nello stesso tempo: serio perché sul cibo non si scherzava e ironico nel prendere in giro la figlia, come al solito :-)
Fu lì che mi disse la fatidica frase  à mòssa à mòssa.. (l'ennesima )  :-)
Scoppiammo a ridere.
La cena andò bene...anzi fu un successo...strano per me e la brigata uscire alla fine e ascoltare i giudizi in tempo reale : le pecche e i pregi dei piatti serviti.
Una sorpresa per i commensali fu l'antipasto : cambiato da me all'ultimo minuto.:-)  ( perché  a volte la cucina è  anche improvvisazione e..rischio! )
Il voto finale fu 7/8 su 9 .Niente male! Non raggiungemmo il pieno punteggio solo per una questione di sapidità molto soggettiva!
Ecco la ricetta del baccalà alla ghiotta, piatto perfetto per i giorni di festa.!
Ingredienti per 4 persone:
1kg di baccalà
1cipolla
1gambo di sedano
500 gr di pomodori o salsa di pomodoro
50 gr  di capperi
100 gr di olive verdi
Olio extravergine di oliva
Sale (pepe, peperoncino, facoltativi)
Preparazione :
Preparare un battuto molto fine delle verdure ( sedano,cipolla e capperi..à mòssa à mòssa )
Cuocere il trito in una casseruola con l'olio extravergine per circa 10 minuti.Unire i pomodori (o la salsa) spellati e tagliati a pezzetti,1/2 litro di acqua, le olive tagliate in due..sale e pepe.
Nel frattempo lavate il baccalà, tagliatelo a pezzi,asciugatelo e dopo averlo leggermente infarinato,soffriggete in una padella con poco olio.
Quest'ultimo andrà unito al sugo solo negli ultimi 10 minuti di cottura,con la parte della pelle rivolta verso il basso,avendo cura di mescolare solo spostandolo delicatamente .
Ps. Il piatto potrà diventare unico se con il sugo si vorrà condire la pasta.
Ps la foto è presa dal  web

domenica 30 novembre 2014

SONO STRONZA!

E poi, sono stronza, sì...me lo dico guardandomi allo specchio e facendo una smorfia.
Sono stronza perché non mi và di risponderti, oggi.....che mi soffochi un pò e ho bisogno di me.
E poi ho mal di testa.
Te lo dico e giù con i messaggi...."come stai" ? "Stai meglio"?. .."....li potrei prevedere,tanto sono scanditi da un ritmo veloce.
......E poi sono stronza,si ..perché  oggi ho bisogno di me.
Ho bisogno di cercarmi, trovarmi..rincorrere quel benessere che sò darmi...
E poi sono stronza sì, perché quel tempo lo prendo e basta, senza chiederti ,senza approvazione.
Ho bisogno di me, di stare con la mia pelle..accarezzarmi, coccolarmi, in questa pigra domenica piovosa.

Piccoli gesti che diventano rituali...compiuti quasi al rallentatore...mentre il bip dei messaggi mi fà da sottofondo. 

Sono stronza, sì...me lo dico guardandomi allo specchio mentre stendo il rossetto sulle labbra.

Mi sorrido: oggi stò con me. 

giovedì 20 novembre 2014

SEI MATTA! :)

"Sei matta"! me lo scrivi  con uno smile....
Io gongolo ..e penso che sia un gran bel complimento. ..al pari di" sei bella,...mi piaci....hai qualcosa di unico."
Te lo dico e mi confermi :  è un  complimento! che ti piaccio e molto lo so già.
Lo so da quando ci siamo incontrati per la prima volta, quella sera a teatro.
Sentivo di essere osservata,...e girandomi ho visto te, i tuoi occhi seri ...io i miei li ho abbassati...come per difendermi da quello scrutare nel profondo.
Mi sei piaciuto subito..senza indugio...senza le mie solite analisi.
"Sei matta"  adoro quando me lo dici...lo fai sorridendo ,mentre gli occhi scuri si illuminano.
"Sei matta" ..penso che sia un gran bel complimento ...se a farlo sei tu!
(L'immagine è presa dal web)

domenica 16 novembre 2014

EUTANASIA DI UN'AMICIZIA

Può un'amicizia di lunga data finire così,  in un battito solitario?
Dal giorno più  solare alla notte più scura?
Me lo chiedo da un pò. ..da quando lampante è  dentro me il rifiuto di questa amicizia.
"Scrivere è  leggere in sé stessi" ..l'ho letto da qualche parte,  per questo scrivo.
Più  mi esamino più  penso che non ho più  voglia.....e penso agli amori che finiscono...così. .nello stesso battito solitario...in un giorno qualunque....
Ma il termine improvviso non è  che l'ultimo gradino di una lenta discesa....me lo dice il profondo..
Inizia così. ...in un crescendo di incomprensioni. ..mai  gettate sul tavolo..comportamenti inghiottiti  perché "va bene così "...stupri dell'anima subiti ....e tutto andava avanti....
E la voragine cresceva. ...e divideva sempre più. ..finché un giorno non  senti più  niente...
E il non accorgersi che l'altro cambiava. ...nel frattempo.
Non accorgersi che si è  arrivati al limite...che l'altro non può  e non deve essere la nostra discarica.....dei problemi, delle angosce,  delle negatività...
E dire che l'ho detto ...che stavo cambiando. ...che mi sentivo diversa,...che avevo nuove consapevolezze!
Ma..hai ignorato i segnali  che c'erano..come un vento forte eri concentrata su te stessa....giravi ,soffiavi....solo tu!
In questa giostra mi hai ignorata....ora è  tempo di altro...come mi sento.
Forse ..era tempo di altro anche  prima....solo che non lo avevo letto dentro me.

giovedì 13 novembre 2014

AMO LA PIOGGIA.

Piove. I vetri appannati dai respiri  sembrano tele su cui le gocce di pioggia disegnano liberamente.
Restiamo in silenzio.  Sul pavimento. Abbracciati.
Un colpo di tosse..so che hai voglia di fumare ma ti trattieni ...sorrido...e mentre mi abbandono con la testa sul tuo petto.. mi stringi di più.
Fà buio...la penombra sembra complice del nostro stare bene ....Stare bene! ...
Quante volte, all'inizio, ho cercato di analizzare il nostro stare bene insieme: tu mi guardavi contrariato e ripetevi  che nel frattempo l'emozione sarebbe passata...che era inutile analizzarla...dovevamo viverla.
La pioggia continua incessante...batte sui vetri ..apro le labbra per dirti che amo la pioggia , amo il suo rumore,..l'odore che spande nell'aria,...che la amo da quando ero piccola...ma le parole si fermano lì... temo di interrompere quel momento magico.
Un bagliore nel cielo e la stanza s'illumina:  osservo le tue mani grandi  e un  pò  trascurate...hanno i segni del tuo gran lavoro...le prendo  e le appoggio sul mio viso...come sono calde! ...e ruvide...
Mi piacciono le tue mani,non te l'ho mai detto., ma le cerco...l.non posso farne a meno.
Piove ancora... non sembra voglia smettere... vorrei dirti che amo la pioggia...,amo il suo odore sull'asfalto,  sull'erba , amo i brividi che mi trasmette ,la amo da quando ero piccola ma le parole si fermano lì.
Restiamo in silenzio. Abbracciati.
Il miglior momento qui, ora.
(L'immagine è  presa dal web)

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martedì 4 novembre 2014

À MÒSSA À MÒSSA ( a pezzetti piccoli)

Qui non parlo molto del mio lavoro..(a dire il vero neanche al di fuori del blog) ...e, nonostante ci sia scritto che trattasi del diario di bordo di una CUOCA che ama scrivere..qualcuno in privato mi ha più  volte chiesto :ma tu..che lavoro fai ??? :-D
Forse qui sento il bisogno di parlar d'altro ,essere altro....ma non posso rinnegare il fatto che il cibo sia parte di me sin dalla culla :-D
Sono cresciuta nel culto del cibo...ho imparato i numeri  calcolando i minuti di cottura della pasta...e prima di conoscere i nomi delle regioni d'Italia conoscevo i nomi dei migliori pastifici e quelli dei  produttori dei pomodori pelati!   :-D
Mangiare per noi era una gioia, il cibo era motivo di convivialità e risate.
Come ho già detto....la cucina di famiglia era divisa tra le due regioni dei miei genitori. ....quindi la varietà era di casa.
Ci sono piatti dell'infanzia che custodisco nel cuore ( e nelle narici)  ,piatti semplici, che risolvevano un last minute ( :-D )  ma erano nello stesso tempo gustosissimi.
Uno di questi piatti , gli spaghetti con le zucchine, è un piatto che amo ancora adesso..un piatto veloce...che prepari quando hai poco tempo ma abbastanza fame!  :-D 
Ecco la ricetta:
Spaghetti con le zucchine:  ingredienti (abbondanti ) per 4 persone :
400 gr di spaghetti
400gr di zucchine
Pecorino (facoltativo, per chi preferisce, parmigiano )
Un pizzico di pepe  (facoltativo )
Olio extravergine di oliva
  
Spuntare  le zucchine, lavarle e dopo averle tagliate a fette ,asciugarle e friggerle in abbondante olio evo,caldissimo.
Quando le fette assumeranno un  colore dorato, toglierle e metterle a scolare su carta assorbente, salarle e tenerle in caldo. ( il problema, quando eravamo piccoli ,era questo: tenerle da parte per condire la pasta! :-D  )  Tenere da parte, a fine frittura delle zucchine, anche l'olio evo.
Nel frattempo,portare a ebollizione l'acqua e cuocere gli spaghetti.
Scolarli e condirli con le zucchine e parte dell'olio , il pecorino e una macinata di pepe nero.
Il piatto è  pronto così,  in tutta la sua semplicità e tutto il suo gusto! :-D

L'immagine è presa dal web, non dalla mia cucina :-)

giovedì 30 ottobre 2014

THE JUDGE ( un film di buoni sentimenti )

Eh..lo ammetto!!  Il film l'ho scelto per lui....per Robert ( Downey jr) !
Quale donna non ricorda i suoi occhi magnetici in "Fur"???? ( storia di un circense affetto da ipertricosi )
"Solito polpettone giudiziario" ho pensato ...le solite americanate sui tribunali , i loro show che neanche robbie williams in sala parto....i colpi di scena alla Merola...però  almeno mi rifaccio gli occhi!!!  :-D
Invece ...quasi niente di tutto ciò!  The Judge è  un film sui delicati rapporti familiari, sulle radici  che non si perdono nonostante il tempo, la lontananza e i rancori. Un film che descrive con delicatezza e poesia il ciclo  della vita.
Oso dire che è  il film più  bello visto ultimamente! 
Un cast importante ,oltre al già citato Robert Downey jr, nel ruolo del figlio,un avvocato di successo..spietato e costosissimo..c'è  un credibile Robert Duvall...il padre , il giudice,  severo e con la legge nell'anima.
Mi è  piaciuto anche Bill Bob Thornton, nella chicca dell'avvocato dell'accusa.
Tenero il ruolo del fratello di Robert Downey jr,  il più  piccolo ,il più fragile,perché diversamente abile.
La trama:  il figlio , avvocato spietato e cinico ,si trova costretto a difendere l'anziano padre (giudice in una cittadina conservatrice americana)  accusato di omicidio. È  una corsa contro il tempo,  contro le prove schiaccianti....e il tempo che ti inghiotte facendo tornare a galla ciò  che il protagonista pensava d'aver sepolto.
La scena che mi è  piaciuta : il protagonista che, indossando letteralmente i panni della gioventù si abbandona ad una corsa in bici per le strade della sua città :  trasmette tutto il senso di libertà ritrovata...nel profondo.
Voto 8 e 1/2  
L'immagine è  presa dal web

venerdì 24 ottobre 2014

SEI INTELLIGENTE COME UNA FASHION BLOGGER. ..

Facebook, che lo vogliamo o no , fà parte della nostra epoca e, se abbiamo un account, fà  parte anche del nostro quotidiano.
L'origine del suo grande successo, come social non  stà tanto nel fatto che riesce a connettere le persone ovunque si trovino. No! ...Il suo grande successo stà  nel "potere" che dà  alla "gente comune " , dà la parola. ..la possibilità di esprimere in tempo reale e pubblicamente la propria opinione sul tutto.
Un tempo, se avevi da lamentarti del governo, degli aumenti,  degli acquisti , se avevi da esprimere una opinione qualsiasi. ..lo facevi con gli amici..al limite al bar o dalla parrucchiera....
Oggi no. Oggi lo fai su Facebook. ..una cassa di risonanza molto ma molto più  ampia.
Giorni fà leggo su una bacheca di un contatto queste parole (più  o meno letterali...perché  cercandole per essere più  accurata, non le ho più  trovate )  " Ora se voglio offendere qualcuno, gli dico che è  intelligente come una fashion blogger " ( il senso è  questo) . Naturalmente ho commentato..potevo non farlo???? :-D 
E come da copione..chi la fà l'aspetti ..perché  una fashion blogger ha contattato il tizio in privato :-)  e il tizio ha riportato alcuni passaggi del messaggio sulla bacheca.
La blogger difendeva naturalmente la categoria....e la sua intelligenza. ..(  non ricordo bene le parole )
Ora...non entro nel merito di ciò  che pensa il 40enne carino,  con tanti interessi e un lavoro che immagino sia anche una passione. ..se ciò  che ha scritto  corrisponde a un pregiudizio o a una semplice battuta innocente.
Quello che non mi spiego è  perché agli occhi di molti il blogger è  un perditempo.  O_o   o peggio ancora  se ha un blog di moda , trucco è  poco intelligente.  ( vale anche per I Fashion blogger??? ?
Vederla nell'ottica che il blogger coltiva una sua passione..che sia lo scrivere in sé. ,che sia la moda..il trucco e parrucco..il food....no???!  :-D
Buona camicia! :-D


domenica 19 ottobre 2014

MUMBLE MUMBLE..,,

Mi piace ascoltare.
Forse perché  parlare ( e soprattutto di me) mi piace meno...
Io non sento tanto per sentire...ascolto.
Anche le persone più  logorroiche. .mi è  capitato....le ho ascoltate dalla prima lettera all'ultima  ( se c'è  stata ) ....c'è  sempre un mondo dietro alle parole..non solo quelle scritte. ....ci sono storie...emozioni. ..sentimenti.
E poi magari mi capita di immaginarle quelle storie. ...mentre mi vengono raccontate.
Così  visualizzo i personaggi...gli ambienti.,come se tutto fosse un film.
Ma ..d'un tratto...dopo tanto ascoltare., ti capita di ascoltare qualcuno con meno interesse...senza più emozionarti...
Ti capita di scoprire che dopo tanto ascoltare. ,tu non sei ascoltata.
E questa cosa non ti và giù....ti sembra inverosimile. .visto che hai (quasi ) sempre  poco da dire.
Non ti và nemmeno giù,   che ora ti "senti costretta" ad ascoltare. ..parole come fiumi ...fiumi di lamentele. ..di cui non sei affatto responsabile.
Non ti và nemmeno giù di essere considerata al pari di una discarica in cui gettare parole d'immondizia.
E mentre scrivo..mi leggo....e non mi và giù ch'io possa aver permesso questo.
Mi piace ascoltare.
E credo di poter scegliere chi o cosa ascoltare. Per me.

lunedì 13 ottobre 2014

BELLUSCONE ( una storia siciliana)

Con la cricca del cinema (3 anime mè compresa) abbiamo deciso di darci al cinema impegnato..il cinema tosto., quello d'autore. E cosi che abbiamo  scelto i posti in prima fila per "Belluscone" di Franco Maresco .
( non è vero..la programmazione non ci entusiasmava e il biglietto per Belluscone costava 4 euro!! :-D  )  ( cioè l'alternativa era Raoul Bova con i soliti primi piani che sono tutti uguali e inespressivi! ) ....
Belluscone, una storia siciliana è un film documentario incompiuto sulla  relazione  vera o presunta tra Mafia e Belluscone  ( come i siciliani nel loro adattamento siciliano/ italiano chiamano Berlusconi) 
Ora...non desidero entrare nel merito delle questioni politiche ..non mi schiero...non polemizzo...niente di tutto questo. ...e superati i concetti politici ., devo dire che a me il  film è piaciuto! :- )   l'ho trovato esilarante. !
Ti immergi nelle scene di vita di quartiere. , in una realtà che sembra quasi una caricatura. ..ma che potrebbe corrispondere alla quotidianità. 
Feste di paese...tv locali ...e gente che intervistata sceglie bene le parole  :alcune le evita ...altre non le capisce nemmeno ( come il cantante che si definiva neo melodico e poi non sapeva  nemmeno cosa significasse! )
Comunque la chicca ..resta la colonna sonora! :-D
  "Vorrei conoscere Berlusconi" :-) di un certo Erik.  
Nb. Da tenere d'occhio Ciccio Mira,  l'impresario delle star neo melodiche  :-D

sabato 4 ottobre 2014

GRAZIE.

Non so quando ho smesso di dire Grazie.
Non so quando ho smesso di essere grata.
Non so quando ho smesso di stupirmi e quando ho iniziato a dare per scontate le cose.
Quando ho smesso di amare il leggero rumore della pioggia?
Quando ho smesso di amare l'odore della terra?
Quando ho smesso di respirare a pieni polmoni l'aria frizzante del mattino?
Quando ho smesso di amare il mio sorriso..,  i miei occhi, le mie mani, le mie gambe?
Quando ho smesso di essere grata dell'abbraccio di coloro che mi vogliono bene ..nonostante tutto?
Quando..al posto del bianco, del rosso, del blu,  del giallo sole..ho scelto di vedere solo nero?
Quando ho smesso di credere negli altri....scegliendo la diffidenza e l'indifferenza ?
Quando ho scelto la paura al posto della fede in me?
Quando ho scelto di tenere le braccia rigide al posto di tenderle?
Dicono che nelle più grandi svolte della vita esiste un attimo in cui la consapevolezza è così nitida da stabilire il confine tra ciò che eri e ciò che sei diventata.
Respiro.
L'attimo è questo e lo stò scrivendo.

giovedì 2 ottobre 2014

LUCY ( Datemi quei cristalli blu) :)

Come sarebbe la nostra vita se potessimo utilizzare una più alta percentuale del nostro cervello?
O prima ancora. ..quanta potenzialità ha la nostra mente?
Nel film viene "ipotizzato"(?) ...romanzato (?)  ..se potessimo usare il 100% delle risorse del cervello...beh...i supereroi della Marvel ci farebbero un baffo!
La protagonista,  utilizzando via via una percentuale più alta del cervello non ha più alcuna paura..è totalmente connessa con il suo corpo..al punto da non sentire più dolore ...la sua realtà è dettagliata all'infinito ..sente ., percepisce..odora  ciò che noi umani...
Personalmente avrei preferito un protagonista maschile...un Gerard Butler o si.. forse un Bradley Cooper ...sarebbe stato più credibile ( ha già recitato in un simil film..in cui assumendo una droga , potenziava le sue capacità cerebrali. ( Limitless)  ( e quei primi piani degli occhi..si, molto credibile!)   ;-)
La protagonista è invece la Scarlet Johanson ... bella., non c'è che dire...ma questa interpretazione, a mio modesto avviso, non rende giustizia alla sua bravura.
Personalmente  l'ho "amata" in Match Point" di Allen. ..rivisto almeno 10 volte! 
Il film a me è piaciuto..anche se a tratti alcune sequenze erano più da cartone animato.( Anche se a tratti c'èra un pò troppo sangue. )  Del tipo che Matrix, di una decina d'anni fà...resta all'avanguardia nel genere.
Quello che affascina è pensare a quanto potenziale abbiamo chiuso nella testa.
Quanto potere ha il nostro pensiero?   E il nostro pensiero ..ha sempre ragione?
Può davvero creare una realtà tutta sua???
Voto 7. Sconsigliato vivamente a chi già di suo propende alle "seghe mentali"  :-D 
Scene sexy:  quando lei apre le gambe ( ma indossa dei pantaloni...eh! )
Quando lei bacia il poliziotto a comando ( suo, di lei ) ( complimenti a Luc Besson per il rimpiazzo di Reno! !!!)
Girl power!!! :-D  

Buona camicia!
Ps. L'immagine è presa dal web

sabato 27 settembre 2014

QUANDO APRI UN BLOG 2

Quando apri un blog, lo apri per te stesso.Non ci piove.
Di solito sei una persona a cui piace scrivere. E leggere!
Le ragioni per cui lo apri possono essere le più svariate.
Puoi aver voglia di scrivere ciò che ti accade. O parlare di una passione..parlare di te...svelare in incognito ciò che non sveleresti nel reale. O sfogarti.
Forse hai solo bisogno di tirar fuori pensieri scomodi. ..o forse ti piace scrivere racconti e romanzi ..romanzi.
In molti casi parti dal presupposto che vuoi condividere con altri ciò che scrivi..rari casi , (come il mio)  la condivisione avviene per miracolo..ed è bella ( se gli altri capiscono ) .  :-)
Il blog prende forma dai tuoi pensieri. Lo scegli fra tanti...sfondo...colore, carattere...poi il  nome....eh..il nome è importante!  Un pò come quando scegli il nome di "un figlio" ...sai che lo caratterizzerà per il resto dei suoi giorni ( ho esagerato,..lo so! )  :-) 
Il mio BOH! nasce in un periodo in cui non facevo altro che argomentare con" boh...non lo so."..un periodo di confusione,  forse..
Lo dicevo così tante volte che avevo contagiato un  mio  amico ( l'R.di un post precedente.)
È nato senza un lungo " travaglio" .direi un parto indolore  :-)  in un pomeriggio d'estate ( pioveva sicuramente. .per non essere al mare!!!)
Non avevo le idee chiare su cosa, quanto e come scrivere. ...ma io sento il bisogno di scrivere. Scrivo da quando ho memoria di me.
Ho scritto poesie, racconti..un libro a 4 mani  in età adolescenziale.
E poi diari ...lettere...filastrocche. ecco..mi manca giusto un  horror , un erotico e un triller   :-D  no..l'erotico l'ho scritto..giusto un raccontino per gioco..
Quando apri un blog..lo fai per te stesso.  E il blog cresce con te., questa è la cosa "straordinaria"  (  nel mio caso.e'successo..) .
Quando apri un blog  apri anche una parte di te . Inevitabilmente. 
Che sia comprensibile o meno.  :-)  
     Buona camicia! !

giovedì 25 settembre 2014

IL MONDO DI JONAS (GIVER)

Adoro il cinema. Adoro quelle poltrone comodissime della multisala...adoro sprofondarvi durante il film....adoro sgranocchiare incessantemente le patatine ...cambiare posizione ogni 15 minuti...e cercare di rispettare il rigoroso silenzio che esso impone.
Ricordo con gioia i pomeriggi passati al cinema con il mio papà.
Noi cuccioli seduti e seri...e lui che faceva la spola tra la sala e il bar  :-D
Amava anche lui i films....quelli preferiti era capace di rivederli poi in tv  anche 10 volte....un pò come me.
Ieri ho visto "il  mondo di Jonas.  Giver  "  un  film così così. ..con una inquietante Meryl Streep e un  irriconoscibile  Jeff Bridges , nei panni rispettivi di una "simil dittatrice e un raccoglitore di ricordi..."
Un mondo creato a tavolino , dopo la rovina.
Il mondo dove vive Jonas è un mondo in bianco e nero, in totale assenza di colore e emozione . Tutto è stabilito...cosa dire, cosa fare ...persino la riproduzione umana è dettata da regole. Regole che esistono per evitare la seconda rovina dell'uomo:  evitare l'egoismo,  l'avidità,  la competizione. . Le cose brutte del mondo.
A Jonas il mondo controllato non piace .Scoprirà poi, con l'aiuto del donatore di ricordi....che non sono esistite solo le cose brutte....ma anche quelle belle.....i colori...le emozioni, la musica , il ballo...l'amore.....
Ecco, di tutte le sequenze del film ( piuttosto piatto e scontato) quelle che ho adorato sono  la marea di ricordi del mondo che il donatore riversa su Jonas.
Un fiume in  piena  ..veloce  e nitido , di ciò che c'è di bello....
Serata divertente...film un  pò meno ( la mia amica s' è addormentata ) ...  :-D   voto 5 - 
     Buona camicia! 

martedì 9 settembre 2014

SCRIVIMI!

Scrivimi di cose belle
Che lo so, sei capace.
Scrivimi di quanto ti manco, di come vedi buio senza il mio sorriso.
Scrivimi che il giorno non è giorno e la notte non è notte
Se io sono lontana.
Scrivimi che sono bella,..che i miei capelli si confondono con la luce calda dell'autunno.. scrivimi che sono una sinfonia. ..
E descrivi i mille modi in cui mi ameresti..
Scrivimi all'improvviso...in un giorno in cui non mi aspetto nulla
Scrivimi che ti piace quando mi incazzo, quando mi offendo. .
Quando sono triste e non mi và di parlare.
Tu scrivimi.....scrivi !..riempi di colore le parole...lascia ch'io rimanga senza fiato leggendo ...
Lascia le  parole scritte
rimarranno per sempre quando tu te ne andrai.

lunedì 1 settembre 2014

VENERE CHIAMA MARTE..... RISPONDI MARTE! :-)

Correva l'anno 1998.
Avevo problemi con il lui di turno ....avevamo litigato e non si faceva sentire da giorni.
Come da manuale...mi circondavo di amiche  per (s) parlare e parlare e parlare...della situazione,  del da farsi ( chiamo io o aspetto?  Col cavolo che chiamo io! Voi che dite?? Voi che fareste??  ) il tutto, come da manuale. .davanti a fette di torta e cioccolate calde. ( tanto per farsi del male , del tutto! )  ^_^
" Non preoccuparti, ..stà solo nella caverna! " devi solo aspettare che esca,  tutto qui. Gli uomini ogni tanto si rifugiano nella caverna..."
Perchè?  Chiesi alla mia giovane amica straniera. "  e che ne so???? Mi rispose nel suo italiano stentato..l'ho letto in un libro! "
Fù cosi che mi accompagnò a Bozen, in una libreria sfigatella, dirimpettaia delle profumerie Douglas  :-)   ( vabbè,  inutile dire che tutto era, all'epoca , una scusa per fare shopping! )
Il libro era "gli uomini vengono da marte e le donne da venere" un manuale  scritto da un uomo ( ???)  sulle  differenze tra uomini e donne.
La solita solfa su "le donne sentono e gli uomini agiscono. Le donne parlano e gli uomini agiscono .  ( dovevo presentargli mio cognato! Ahahh)  .. Che siamo diversi, differenti...è come scoprire l'acqua calda ..sai che palle se fossimo uguali???? :-) 
Questo racconto per introdurre una notizia ascoltata alla radio, stanotte..mentre tornavo dal lavoro.
Nel sud est del Brasile esiste un villaggio..fondato da una donna..per ..sole donne!  Che sia o no.. vero ..ho immaginato con orrore come sarebbe la vita in questo villaggio..circondata dalla mattina alla sera da donne!  Donne mentre si fà la spesa, donne mentre si sorseggia il caffè al bar..,donne  per strada, donne in discoteca......donne al mare...
Ho già le palpitazioni!  .  :-)   ma che rompimento sarebbe essere circondate e frequentare solo donne?????
Nonostante possano far passare questa esperienza (le donne del villaggio) come un paradiso in terra...pare che molte di loro inizino a lamentarsi del fatto.., che mancano gli uomini!!! 
Certo,...per chi far finta che il tacco 12 sia comodissimo? Per chi osare un  costume più ..??! Con chi flirtare al bar,., in stazione???
O_o   no., no..assolutamente no!!! Io di certo in quel villaggio non ci vorrei andare...ammesso che esista ancora!  :-D
Ps.non credevo..ma il libro reperto archeologico 1998 ce l'ho ancora!!!!!
Buona camicia!   

giovedì 21 agosto 2014

E MÒ LO SCRIVI SUL BLOG!

È Quello che mi dice sempre mia nipote dodicenne,  da quando sa del blog...e soprattutto..quando ci capita di discutere.
Colpa mia, forse ..che le ho  raccontato di avere scritto due post in concomitanza con due ehm discussioni con lei
Ora lei ne vede solo la connotazione negativa. Scrivere sul blog equivale per lei..a uno sfogo negativo sulle persone , sulle cose.
"Tanto mi odi" mi ha detto ieri con l'aria convinta e il tono di sfida. Con quegli occhi grandi e neri ( bellissimi, ma precocemente truccati, per me) "la zia non ti odia ..che dici?! ...odiare è una parola forte...le ho risposto...la zia ti vuole un universo di bene.., invece...se dovessi avere una figlia..la vorrei come te" ..già della tua età , però.  ,:-)  " ah.., già. .. tu i bambini li odi " ( ehm, si riferiva ad un mio piccolo sfogo da spiaggia,  fatto su Facebook, sui bimbi e i loro pianti.)
Ma perché per gli adulti di domani è tutto solo odio/ amore??? O_o
O è così o pomi'..la via di mezzo proprio non è concepita???
Mio nipote "grande" già laureato. ..mi spiazza l'altro giorno con una domanda( che cacchio,..non c'entrava nulla con il contesto dell'attimo)
"Zia...ma tu vorresti essere mia madre??"  Nel lasso di nanosecondo che è trascorso tra la sua ultima sillaba ed il mio  borbottare" e ti devo pure rispondere???!  Ho immaginato  un mondo. :-)   e pensato :" ma io...che gli racconterei a un figlio di 23 anni????!!!  mi sento ancora profondamente "figlia" ..  "Zia....ma tu mi vuoi bene???."..esordisce un altro giorno.  .. cioè. ... gli ho detto. .. "ma come ti vengono stì dubbi???? O_o  
Ho avuto due zie fantastiche,  da bimba...mai mi sono sognata di avere dubbi sul loro affetto. Per me il legame di sangue, è così forte..che nasce già..affetto!
E mi chiedo cos'abbiano di diverso..stì giovani adolescenti di oggi...(parlo come una babbiona!! ) , mi chiedo se a un certo punto , forse ci si scorda (noi)  di come eravamo.. forse ora  si appartiene ad un altro pianeta,, in cui mi riesce davvero difficile sintonizzarmi con loro.
Forse sono una zia "snaturata" e poco presente..ora che sono grandi..
O forse..tutto , per loro..cade nel momento in cui lo dicono.
E  io ...mò lo scrivo sul blog!

venerdì 8 agosto 2014

COME SI CAMBIA ( PER RICOMINCIARE)

E te ne accorgi così. .. in un pomeriggio caldo d'estate, mentre passeggi con l'amica d'infanzia..quella il cui sguardo ha incrociato il tuo dall'alba dei tempi.
Quella che ha visto i tuoi lati peggiori :  le maglie e le giacche con le spalline che nemmeno i rugbisti..i fuseaux portati con camicioni hawaiani e i capelli da leonessa...quella che ha vissuto la tua casa, i tuoi affetti e tu i suoi . Quella delle prime vacanze da sole..,del mare l'intera estate...gli amori..le lacrime...le risate ..
Che si sapeva, del cambiamento...per un pò esso vi ha reso simili..poi..rette che probabilmente non si incontreranno.
E te ne accorgi così. .. mentre siete sedute l'una accanto all'altra ..con tanti spazi di silenzio da riempire.
Non era mai successo,.ma ora noti il tuo grande cambiamento.
Non c'è amarezza. .. tutt'altro. Sei felice per te stessa.. davvero.
Cosa resta , allora ..di voi?
Una vita condivisa .
Che non hai voglia di dimenticare. 
Le emozioni,  quelle si, restano per sempre.
Come si cambia,..per ricominciare!

domenica 27 luglio 2014

ROOTS (Radici) ( mio cugino Antonio)

Non ho mai avuto rapporti con la famiglia d'origine di mio padre.
Cioè.,a parte le zie paterne, le sorelle e la nonna, la madre di papà.
Finito. Questo era tutto il suo nucleo. Oltre a noi, ovviamente.
Un padre che l'aveva abbandonato da piccolino, emigrato poi nel nord Europa....con una nuova famiglia....e le zie e i cugini nel profondo sud , in Sicilia.
Tutto ciò che ricordo , da bimba..erano le telefonate delle zie lontane per gli auguri delle feste comandate. E basta cosi.
Non mi sono mai chiesta il perché e papà  ne parlava poco .Troppo poco,..mi rendo conto ora.
Una gran festa..poi..quando una estate di molti anni fa..papà ci portò dai "parenti" nella sua città.  Ci sembrò strano..ovvio..ma la felicità di quel viaggio lungo tutti insieme superò le domande.
Così conobbi le zie, sorelle della nonna e un cugino, il cugino Antonio , detto Antonello.  ( il perché non l'ho capito, sorry) .
E stop. Tutto fini lì. Telefonate di auguri a parte. E passarono 20 anni.
Ma la vita ti riserva sempre  colpi di scena, alla beautiful :-) 
Così , la settimana scorsa ..ho potuto riabbracciare mio cugino Antonio/Antonello.
È stato un week-end emozionante...pieno di belle sensazioni.
Di quelle emozioni/sensazioni che ti riempiono tanto da farti girare la testa, ma nel senso buono, eh!
In Antonio/Antonello ho rivisto mio padre: gli stessi occhi neri , grandi ed espressivi. Il naso dritto e fiero. Lo stesso humor..e poi l'accento siculo..i proverbi, i detti... la teatralità dei gesti...dei racconti. Insomma, mio cugino è proprio figo!!!!
È come se ora avessi quasi composto il puzzle. . mancavano dei tasselli ..e ora il quadro mi sembra più nitido.
E la consapevolezza di essere fortemente divisa a metà fra due meravigliose regioni è ora stabilita! Bellissimo!
E come abbiamo ampiamente brindato nei due giorni  insieme( rigorosamente con vini abruzzesi)  : w la famiglia! ^_^

sabato 12 luglio 2014

CHE CI IMPORTA DEL MONDO.

Il compleanno è passato..e come da tradizione ( visto che mi definiscono difficile da accontentare) ho stilato la mia wish list.
Ricevuti quasi tutti i regali(wow) tra cui l'immancabile libro,
È un pò che non leggo..(mea culpa) e avevo bisogno di un libro light..di quelli che leggi sotto l'ombrellone, con gli occhiali da sole e le mani unte di protezione solare.
Che ci importa del mondo. Di Selvaggia Lucarelli.
Forse qualcuno o piu'di qualcuno non approverà...ma a me è piaciuto.
Romanzo romanzato e storia improbabile. e d'amore certo..personaggi inventati  che rimandano a personaggi reali ( ?? una giornalista televisiva che  da subito ti rimanda all 'immagine di Barbara D'Urso) ( il toy boy era di Viola Valentino o di Lory del Santo? ) il tutto incastrato nella vita di una madre quasi quarantenne  e single( di successo) .
Ma quello che mi ha fatto "sognare"  non è stata la dolce storia d'amore con il 38enne vichingo (che regalava fiori, telefonava(!!!!)  Invitava a cena, organizzava week-end ... che corteggiava seriamente, insomma.).no.. assolutamente no.
Quello che mi ha fatto sognare ( e che spero sia  la parte più autobiografica ) e 'il gruppo di amiche inossidabili,  definito il gruppo testuggine. Roba da Sex and the City di casa nostra...si...ma roba che te la sogni la notte!  Unite, solidali, leali..con il sottotitolo "una per tutte e tutte per una" in ogni movimento. .
L'amica che esulta per te quando conosci uno figo ( ma quando mai?? ) ..l'amica che ti regge le candele ( e senza provarci!!)  E ti dice pure "non fartelo scappare!!!" L'amica che alla fine..diventa l'artefice dell'happy end!!!!!  (  roba che l'intera saga di Star Wars diventa reale!  )
Beh..io..amiche così me le sogno proprio!
L'ho sempre detto..che sono le donne a non stare dalla parte delle donne.
Vabbè,  non sempre..accetto l'idea delle eccezioni.
E la signora Lucarelli.,pare abbia incarnato questa eccezione  quando giorni fà. . su Fb posta una sua riflessione .
Guardando probabilmente foto non recenti..dice che molte volte si perde il meglio...perche' ci si vede troppo grassi, perché ci si vede "brutti" ..perché ... perché. . Quanti perché abbiamo noi donne.  E poi..dopo un pò di tempo..guardi e pensi che sì..avresti potuto indossare  gli short, la scollatura, i tacchi..l'abito attillato. ...
Pensi che quello che pensavi di te non era affatto vero.
Ecco...un pensiero di donna per le donne .
Perché poi, una donna..che non metteva short da una vita..,gli short li ha indossati!

domenica 6 luglio 2014

SCEGLI. SCEGLI BENE.

Con tutta la rabbia che celano i tuoi anni (pochi, per me..tanti, ormai per te..che ti affacci al mondo)  poche parole..dritte , aguzze ..che sperano solo di fare male. Consapevole o no..il male lo hanno fatto.
E non servono le scuse, dettate.da chi ti ha messo al mondo..poi..per riparare il danno.
Il male c'è,  c'è stato..poche parole scelte , pescate non per caso nel tuo piccolo bagaglio con la scritta"cosedadireperesserecattiva" . Come solo le donne sanno abilmente fare, anche in versione mignon.
Vieni, ora..che ti spiego un pò come funziona..in quel mondo di "grandi"in cui vuoi gia prepotentemente entrare.
Le parole hanno un peso, piccola donna...per cui..soppesa bene ciò che dici.
Non sparare con questa potente arma..solo per il gusto di farlo: te lo dice una che con le parole ama vivere. Te lo dice una che troppe volte è stata ferita dalle  parole.
Le parole..sono come un proiettile..possono ferire o uccidere. Ma possono essere anche piume leggere che accarezzano nel profondo, per non essere dimenticate mai.
Sta a te la scelta ultima di usarle , come vuoi..come ti senti..come il tuo cuore ti spinge.
Vieni , ora , ti spiego un pò come funziona ad essere  "grandi" come ti senti già tu..con il viso e gli occhi  che sfidano , mentre mi dici"io non ho paura di niente "!
Che se scegli., e scegli male..devi sopportare  anche il peso che ne consegue.
Non sono perfetta, io..no.., ma quando si è trattato di scegliere..tra una parola buona e una catttiva..verso chi, con me..le aveva scelte cattive..ho preferito tacere.
Per questo ti dico..scegli..scegli anche tu con cura le parole che dirai..scegli le parole che accarezzano, che commuovono, le parole che costruiscono ponti per arrivare all'altro..non muri che ti divideranno inesorabilmente. ..
Scegli parole gentili..parole che ti apriranno porte.,, non parole egoiste..che ti chiuderanno in una gabbia da sola.
Scegli con il cuore dopo averlo istruito.
Questo ti auguro.., di scegliere bene le parole..ricordandone l'importanza.

domenica 29 giugno 2014

A R.

"E che problema c'è" ? mi dicevi sfoderando il tuo sorriso più seduttivo.
Avevi quella maniera tua di sorridere, inclinavi leggermente la testa, socchiudevi gli occhi...e..smile.
A volte mi sfioravi leggermente..che si sapevano le tue intenzioni..ovvio..ma sorrido io, ora,  mentre penso che non lo dicevi mentre eravamo insieme. Avevi una specie di pudore, tu..
Quello che avevi da dirmi,  sfacciato e senza censura, me lo scrivevi.
Poche esplicite righe.
E poi, quasi a pentirtene..mi chiedevi scusa.
"Scusa per il linguaggio..scusa per le proposte "..ma non te l'ho mai detto che mi piaceva sentirmi così desiderata.
Chissà cosa fai.., ora..
Chissà se pensi anche tu a me..qualche volta.
Era bello stare insieme..mettersi a nudo..dei pensieri, di quel che era stata la nostra vita: folleggiante la tua..monastica la mia.
E quella tua ombra, quando alla mia domanda forse invadente di quel privato di cui non si poteva parlare tra noi..mi hai risposto il no più malinconico  :"no, niente figli."
Chissà dove sei...certo, , che stupida..sarai alla tua vita di sempre..in cerca di nuove emozioni , di nuovi sguardi, di nuove tentazioni..
"Ma poi torno a casa, mi piace fare così", mi avevi scritto una volta..
Chissa' se pensi anche tu a me..qualche volta. ..
Se pensi alle cose che di me ti ho rivelato..sincera come non mai. Come mai più mi è capitato. Custodite da te, dal tuo sorriso, dal tuo modo di farmi sentire compresa, sicura, mai derisa..
Ciao dolce e gentile R.  hai voluto che finisse così,  con le tue scuse e un augurio di felicità. 
Felicità anche per te!
.

giovedì 19 giugno 2014

DONNE.

Ho letto una frase che mi ha davvero lasciata  inquieta..una frase su una bacheca di una donna, su FB. Frase che mi conferma ciò che ho provato sulla mia pelle. ..con amiche e conoscenti : noi donne siamo ben lontane dall'essere solidali tra di noi.
E pazienza,  con gli anni te ne fai una ragione..smetti di chiederti perché,  cos'hai di sbagliato, tu.. smetti di analizzare ogni tua frase, ogni  tua azione..ti dici che è così e basta .
La frase parlava di donne "brutte" che sono brutte perché non sono mai state amate. Da un uomo. E per questo hanno dentro un livore che (presumo) le rende brutte. 
Ora, non voglio entrare nel merito dell'evento che ha scatenato la frase, non lo conosco..so solo che questa frase è brutta. E cattiva.
Non credo esistano donne che non sono mai state amate. In generale e da un uomo. Credo che esistono donne che non si amano.     E per questo fatto , non sono brutte.  Hanno solo un conflitto dentro. E magari , traspare.
Tanti luoghi comuni aleggiano sulla donna: la più diffusa leggenda metropolitana vuole l'uomo confuso, perché "le donne non le capisce, perché non sai mai quando dice no sul serio..perché quel no è un sì..in realtà.  "
Un amico mi disse, una volta che voleva capirci,..e sarebbe stato disposto ad avere il ciclo, per una volta..per arrivarci . Non chiediamo di essere capite, non serve se non ci riuscite. . A volte non ci capiamo neanche noi.. temporanea confusione finché ammettiamo a noi stesse il reale bisogno/ sogno.    
Non abbiamo "colpe " ..come quando da piccole ci dicono che no, non si deve vestire provocanti,  che poi..la frase che non ti piace, te la cerchi. Che il gelato non si lecca, che non stà bene..ma tu non lo sai..che l'ultima vittima di una brutalità senza perché ..era più grande e più matura...dell'animale che le ha tolto la vita.
Colpa. L'unica colpa che abbiamo è quella ..di crederci..sempre.In fondo. 
A Stefano, che mi ha capita più d'ogni altro.  

mercoledì 11 giugno 2014

GUIDO.

Guido è un uomo curvo , piccolo e magro, senza denti..
Uno sguardo assente  e forse 75 primavere sulle spalle.
Guido è un senzatetto.
La prima volta che l'ho visto era inverno, nel parcheggio del ristorante.
Guido stava "cenando", piatti di carta poggiati a terra e una bottiglia di vino in mano.
Non si era accorto che lo stavo guardando. Io quasi piangevo ..lui mangiava soddisfatto
Non lo so perché. non chiedetemelo: Guido mi ha ricordato mio padre..
Saranno state le rughe, il suo incedere lento e titubante..non lo so...
Guido mi ricorda mio padre anche se non gli somiglia affatto.
Un giorno preparo un panino super farcito..e dell'acqua in bottiglia.
"No, l'acqua non la posso bere" la sua risposta secca e candida mi fà sorridere da dentro.
Guido preferisce bere un pò di vino rosso.
Da allora Guido è puntuale: quasi ogni giorno passa al ristorante. Alle 19.
Se non vede nessuno , continua a girare nei vicoli , curvo..lo sguardo fisso al portone.
Se ci vede, si ferma ..sulla soglia. È discreto, Guido. Non entra e non chiede.
Ci guarda e aspetta. Con fierezza e dignità. 
Tutti sorridiamo ..Guido ormai fà parte delle nostre giornate.
Chissà cosa avrebbe detto mio padre, vedendo Guido. 
Chissà se Guido ha dei figli,..se aveva una vita normale prima..
Chissà cosa pensa di noi..se gli piace ciò che gli prepariamo..
Forse, la prossima volta glielo chiederò. 

martedì 27 maggio 2014

BEAUTIFUL STRANGER

Che viviamo nell'epoca del virtuale ormai è un argomento trito  e ritrito.
Che ci sono poi quelli che "io non sono su Facebook,  nemmeno twitto, figurati.."già lo sappiamo:magari è il nostro collega, il vicino o l'uomo che abbiamo appena conosciuto
Per carità,  ognuno è libero di fare/dire ciò che vuole..senza però puntare il dito e giudicare. Da ambo le parti, eh..
Certo, aprendo parentesi, anche il troppo fà male..ma si argomenterebbe fino a domani..volendo.
E poi , nasce lei: la tendenza che va a spiazzare le nostre abitudini , nasce in America, Australia,  ( dappertutto , tranne che qui.) Nasce come la scoperta del secolo ( e dell'acqua calda) :-)
PARLARE CON GLI SCONOSCIUTI.   Attaccare bottone, insomma.  Eh si, parlare con gli sconosciuti aumenterebbe la nostra autostima . Perché l'essere "scelti" ci fà stare bene. Ci fà sentire accettati, che a mio modesto avviso  è il semi fulcro della nostra esistenza.
Esperti dicono che si, parlare e parlare, sorridere a visi e persone che non siano nick name aumenta il circolo di emozioni buone.
E le emozioni buone, ben vengano eh!
L'ho letto sul mio settimanale femminile preferito ( che l'anno scorso  ha pubblicato un mio mini racconto)   :-)  e..si , la nuova tendenza, vecchia come il mondo a me piace!
Basta scegliere a pelle una persona verso cui sentiamo vibrazioni positive. Sorriderle e poi se la cosa è reciproca ..da cosa nasce cosa.
Ultimamente ho fatto un'esperienza quasi simile:ho partecipato ad un seminario.  Che prevedeva la partecipazione attiva dei presenti ( sconosciuti) . È stata una  bella esperienza, piena..non ricordavo quanto fosse costruttivo lo scambio di emozioni, sensazioni con persone mai viste. E non importa quanto uno possa essere chiuso, timido o mal portato a socializzare: parlare con gli sconosciuti ci fà bene!

Buona camicia a tutti!  :-D

giovedì 22 maggio 2014

LA FORZA DELLA VITA.

Le ho viste in tv di frequente, questa settimana.
Mai insieme, ma in comune hanno molto.
Storie di vita diverse: un tragico epilogo per entrambe.
Una relazione malata,l'abbandono dopo la consapevolezza e poi  la tragedia.
Due donne sfigurate,  dei volti non volti,  cicatrici, ustioni ancora evidenti, forse una piagata più dell'altra. 
Una di loro ha scritto un libro, l'ho aperto più volte in libreria.
Ma il racconto mi fa male.
A me, che non ho la più pallida idea di cosa possa significare non riconoscersi più .
Che non so cosa significa non avere più un braccio, una mano che non ce la fa ad aprire una porta , a non avere la pelle o ad averla mangiata dall'acido.
Che non so cosa significa avere la forza di attaccarsi così tanto alla vita da vivere nonostante tutto.
Non che io non apprezzi la vita, eh.
Forse mi è piu'cara di un anno fa, da quando lui non c'è più amo ogni respiro. 
Quanta forza ha , la vita , da renderti invincibile di fronte a simili  eventi? 
Quanto c'è di tuo,  e quanto di suo?  
Proprio tutte noi, avremmo reagito nello stesso, identico modo? 
Non so darmi risposta, io che impiego 3 ore per prepararmi  ad uscire, che mi lamento sempre, che potrei perdere quei chili, che  ora vorrei tornare bionda, che magari un po'piu'alta....
Che alla fine, sono donna uguale a loro e da loro posso prendere  la forza della vita. 

giovedì 8 maggio 2014

CONSAPEVOLEZZA.

immagine presa dal web
Ho sempre pensato "e' mia e decido io a chi darla". Ed ho fatto cosi'. L'ho data poche volte consapevolmente e, molto piu' spesso, l'ho data a destra e sinistra senza pensarci due volte. L'ho data a chi ha saputo prendersela con piccole attenzioni e un pizzico di delicatezza. L'ho data a chi ne ha avuto cura e chi l'ha maltrattata , facendomi soffrire e lacerandomi. L'ho data a chi non sperava piu' di poterla avere.
L'ho data a chi non la voleva. L'ho data a uomini e donne .Lentamente , un po' alla volta ho iniziato a non darla piu'.
L'ho tenuta tutta per me, conservandola con cura e traendone piacere, di tanto in tanto.
E poi ho imparato. Ho imparato a darla con consapevolezza , a piccole dosi, solo quando ne ho veramente voglia. Solo quando la spinta e' veramente forte.
ho imparato che non la si puo' dare a tutti in modo indiscriminato.
Perche' la fiducia e' un bene prezioso. 
          (dal web)

lunedì 28 aprile 2014

Attraverso gli occhi di Samir

Samir mi si avvicina in un pomeriggio di sole e vento. Il primo dopo tanta pioggia. 
Vende orecchini, bracciali e portafortuna.
Viene da lontano, , Calcutta.e ne ha tutti i colori.
Varca la mia ritrosia e si siede accanto a me.
Gli sorrido. Non lo faccio mai.
Oggi decido di farlo.
Attraverso gli occhi di Samir mi vedo bella.
Che me lo ripete, che son bella.
Attraverso gli occhi di Samir vedo bello anche il mio sorriso, mentre mi parla del suo concetto di donna.
Mi sfiora il ginocchio , quasi una piuma il suo tocco .
E mi parla di chimica,  arrossendo un po'.
Attraverso gli occhi di Samir mi vedo bella, dopo tanto.
Nonostante il trucco lieve, l'incazzatura e l'abbigliamento da palestra.
Devo andare e ci lasciamo come due vecchi amici, con un abbraccio e due baci.
Di lui mi restano gli orecchini, scelti a caso ,il suo odore..e una innocente proposta di bere un caffè. 
A lui ho lasciato il mio sorriso. Bello e sincero.
Visto attraverso i suoi occhi.

mercoledì 23 aprile 2014

CHE MI SEMBRA IERI.

Che mi sembra davvero ieri, quando ti ho  visto aldilà del vetro.
immagine presa dal web
Tutti i bimbi piangevano..tu no.
Dormivi beato e serio.
Con i tuoi capelli rossi ed il naso dritto.
Le manine alzate ed eri nel tuo mondo
I capelli rossi li hai ancora..ora son cornice con la barba.
Il tuo vestito nuovo, scuro ..le scarpe da adulto.,e la tua corona d'alloro.
Mi sorridi e mi abbracci..e la tua solita mania di carezzarmi il naso..( che fastidio!!! )
Sei bellissimo.
Congratulazioni!!!  "Zuzzo" !!! 

giovedì 3 aprile 2014

QUANDO APRI UN BLOG.

Quando apri un blog lo fai per cento , mille motivi.
Credo principalmente per se' stessi.  Almeno a me e' successo di farlo per questo motivo.
Per ben due volte. 
Mi piace scrivere ( il BOH! e' il diario di bordo di una cuoca che ama scrivere) .
Scrivo dall'alba dei tempi..ero l'adolescente dei diari segreti.( quelli con il lucchetto..)( che poi , figurarsi a che serviva il lucchetto) . Poi, ero "l'adulta" con il diario della sua avventura tra le montagne ( causa trasferimento lavorativo) . Poi sono stata la socia in una avventura epistolare durata moltissimi anni con la Giuly . Fiumi di lettere in cui il "ciao come stai " non figurava mai.
Erano tutte storie inventate...racconti della nostra vita quotidiana "fiabeggiati " magnificamente.
Puro divertimento.
Puro sfogo (anche)  di situazioni  strette come cappi intorno al collo.. e si scriveva..e scriveva..
Perche' scrivere e' ( a mio avviso, modesto avviso) terapeutico.
Scrivere fa' bene alla salute ( questa dicitura dovrebbe essere inclusa in tutti gli scritti) .
Alla propria.., certo...ma anche all'altrui.
Alla salute di coloro che ti leggono.
Perche' puo' capitare che, chi ti legge..si rivede nelle tue parole.
A volte questo rivedersi e' comico, positivo...altre e' ..terapeutico.
Quando , l'anno scorso..ho perso il mio adorato papa', avevo un disperato bisogno di una terapia.
Da qualche parte lessi una frase : 
 "non chiudere la porta: il dolore non puo' uscire, la gioia non puo' entrare.!"
Ero io!
Allora ho deciso di vivere il dolore, tutto quanto....come? Con la sola cosa che sapevo/amavo fare: scrivere.
Cosi' ho aperto un blog parallelo.
Ho scritto per un anno intero ..dapprima quasi tutti i giorni..poi via via..meno frequentemente.
Finche'..all'anniversario . il primo anniversario .l'ho chiuso.
Terapeutico.
Il blog parallelo mi ha aiutata tantissimo..a tirar fuori il dolore..a sorridere dei ricordi..a trovare la via per dare un senso alla perdita ed un nuovo senso alla mia vita.
Ero convinta che nessuno l'avesse letto.( anche se,..nello scrivere volevo davvero essere utile a qualcuno)
Ma non mi importava...perche' la terapia era solo per me. 
Stasera ho aperto la casella di posta del blog parallelo. Non l'avevo mai fatto, giuro!
Vi trovo tre  mail..di tre  donne..
Tutt'e tre  mi ringraziano .tutt'e tre hanno perso un genitore.
Tutt'e tre hanno trovato forza e conforto nelle parole tirate fuori dal mio dolore.
Tutt'e tre cercheranno di vivere il dolore per far posto alla gioia.
Quando apri un blog lo fai per te stesso . E' la tua terapia. 
Ma quando la tua terapia diventa quella di qualcun altro....eh..beh...allora e' diverso.
Provi una grande soddisfazione....quella che deriva dall'esser stato in qualche modo utile! 
 buona camicia! :) 




venerdì 28 marzo 2014

LETTERA A TE .

Voglio fidarmi di te. che vuol dire  : e' tutto nuovo per me.
Voglio fidarmi di te. che vuol dire: ti guardo sicura e mi affido.
Mi fido di te.
Vuol dire che sono tranquilla nelle tue mani. so che ce la metterai tutta , questa volta..
per non deludermi .
Lo so , lo so..ti ripeto che voglio fidarmi.
Ti guardo.
Ti scruto.
Non ho che te..per fidarmi.

domenica 23 marzo 2014

IL CONDOMINIO.PARTE SECONDA. SARAH

Sarah abitava all'ultimo piano della palazzina. In una piccola ma confortevole mansarda. Era, nel condominio..l'ultima arrivata ..la donna che aveva portato scompiglio nelle vite  monotone delle altre.
Bastava che apparisse..sinuosa..ancheggiante nei suoi jeans skinny tacchi alti ed enormi e generose scollature ..e tutti ammutolivano, per poi sparlare dietro .Eh si, proprio sparlare..che Sarah lo sapeva...ma la cosa le era indifferente.
Sparlavano del suo atteggiarsi, del suo abbigliamento, delle ore ..sempre più piccole in cui rincasava. Del suo vivere sola, nonostante la bellezza,
Che le bastava uno sguardo...un sorriso ammiccante o anche un piccolo broncio...per conquistarli..gli uomini. Era davvero strano  , che fosse sola.
Era anche un po'esibizionista, Sarah..
Le piaceva non chiudere le tende, quando , uscita dalla doccia , soleva massaggiarsi con una crema idratante ..
Una volta sorprese un  dipendente di una società dirimpettaia ..guardarla  insistentemente dalla finestra di fronte. . Le era piaciuto questo spettacolo inaspettato di cui era l'assoluta protagonista.
Come anche quella volta al bar, al centro commerciale..
Mentre l'amica parlava , parlava e parlava. lei era assente.
Catturata da un uomo che  la stava fissando,  seduto più in là. .. ogni tanto emergeva per ricambiare gli sguardi. Lo faceva però,  sistemandosi la scollatura. L'uomo iniziò così a farle segno di avvicinarsi..
Però, lei era così. Sarah si stancava  subito del gioco  ..
Ed era come se fuggire fosse per lei il finale migliore da  scrivere.
Lei che non si piaceva quasi mai..o solo a tratti..brevi attimi in cui poteva spaccare il mondo. Era così. Sarah..
Da accettare o evitare. Senza vie di mezzo.

venerdì 21 marzo 2014

IL CONDOMINIO. PARTE PRIMA.

Era una casa come le altre, non appariscente ..ma esteticamente piacevole.
Il passante veniva colpito dalla facciata in muratura, nudi mattoni  senza intonaco..cui lateralmente si arrampicava fiera una folta bouganville .
I balconi avevano le ringhiere in ferro..e le imposte erano di un verde prato , a tratti sbiadito, che ben si  armonizzavamo con il lilla della bouganville.  Di mattino inoltrato ..quando il sole batteva caldo...la casa pareva splendere..come se fosse stata lucidata nella notte.
Il portone, di legno antico ..con delle strane maniglie arrugginite..era sistematicamente spalancato, quasi ad invitare l'entrata.
La casa troneggiava fiera in una stradina secondaria del centro della città , proprio all'angolo.
Di fronte il vecchio mercato.. un paio di osterie e girato l'angolo una scuola elentare.
C'era sempre nella via , quindi, un lento via vai di persone ..un'aria che si profumava d'arrosto puntuale alle 11 e un vociare allegro di bimbi.
Il condominio della casa era un miscuglio di diversità e stranezze : esse venivano fuori soprattutto nelle riunioni ..a cui stranamente partecipavano tutti. Anche per le più semplici e  vane ragioni. Con il rammarico immenso dell'amministratore.
Al primo piano, proprio nel l'appartamento di fronte la grande scalinata, abitava "suor Maddalena" una ex suora , di mezza età,  che aveva abbandonato da un decennio la vita religiosa . Questo ufficialmente. Perché nella vita reale continuava ad essere suora. Pensava e si comportava da suora, nonostante gli abiti "normali"
Al secondo piano abitavano Linda e Ludovica .La sola cosa che le accomunava era la "L"  del nome.
Perfettina e un po'lunatica la prima, in carriera e solare la seconda.
Il saluto quando si incrociavano era d'obbligo, un rapido sorriso abbozzato..a volte un breve commento sul tempo..ma nulla di più.
Al terzo piano abitava Elga, la più strana del condominio. Una donna molto gentile, ma nevrotica e ansiosa.
All'ultimo piano..nella piccola mansarda, abitava Sarah. Con la H come era solita puntualizzare, gettando in fuori il lungo ciuffo biondo.
Sensuale ed acchiappamaschi , anche solo con lo sguardo..era sovente protagonista delle chiacchiere del condominio, per via del suo abbigliamento e del via vai notturno.
(Idea iniziale di Birba.) 

giovedì 13 marzo 2014

IL BIVIO.

Sei ad un bivio. - mi disse con la voce seria. 
Sapeva equilibrare benissimo il suo tono ..ciò che mi diceva passava dalla via del"massi' freghiamocenechelavitaèneraconsfumaturedirosa" per incrociare la via del"oraètempodirifletterebeneunsecondonevàdite, di me.."
Amavo molto le sue telefonate.
Riemergeva dopo tanto tempo, bussando alla mia vita con uno squillo.
E tutto era come la prima volta.
Pioveva, la prima volta...ed io ero vestita troppo leggera per quel pomeriggio freddo di ottobre.
Ricordo tutto come se fosse oggi.
Tremavo,..un po'per colpa del freddo vento un po' per l'emozione. 
Tu eri troppo in la'con gli anni..ed io ero troppo giovane. 
Ma i sentimenti se ne fregano del tempo, dell'età ..delle diverse vite, delle scale sociali...arrivano e ti travolgono.
Senza darti il tempo di capire e scappare. 
Ricordo tutto ..anche che, ad un certo punto per coprire me..hai rinuciato alla tua giacca.
-Sei ad un bivio- mi disse con la voce seria. - ma potrai sempre contare su di me- questo non lo disse...in realtà,  ma io so che sarebbe stato così.  

venerdì 21 febbraio 2014

Dove vai se Marzullo non ce l'hai ? 1

Siamo come ci vedono gli altri o siamo come pensiamo di essere? 
Una domanda da farsi mentre il buio della notte accarezza il mondo e ci si può sentire un po' marzulliani.
Rifletterci su sorseggiando una tisana, sprofondati sul divano.magari può aiutare a trovare la risposta.
È che ultimamente. . mi imbatto , meglio dire scontro, in penosi scogli della mia personalità/modo di pensare che non credevo affatto 
di avere. 
E mi sorprendo di questa me sconosciuta , capace di spaziare da un'istintualita'  e (se non esiste il termine..ora l 'ho inventato) che non mi appartiene ad una visione ristretta ristretta di alcuni punti di vista. 
Siamo davvero come ci vediamo o nel vederci , mentiamo spudoratamente. ? 
Siamo come ci vedono gli altri? Ma..se questa che ci rimandano non è la visione piena e corrispondente? 
E mi sento di esclamare come il signor Giuseppe, a cui veniva in mente solo un secco e sentito : BAH....scuotendo la testa.
      Buona camicia a tutti! :) 
      

domenica 16 febbraio 2014

UNA STORIA D'AMORE .

immagine presa dal web
Certo..ora lui è nei tuoi pensieri ..ragazza dai capelli rossi.
Che i suoi grandi occhi neri non riesci a scordarli..
di come ti guardavano..
te li senti ancora addosso..
prepotenti e dolci allo stesso tempo.
E tu sei ancora troppo piccola per amare.
Non sai .

Tu giochi ancora ..sulla strada un disegno e sorridendo vi salti dentro.
Dondoli gioiosa sull'altalena 
il vento sul viso e le lentiggini 
scaldate dal sole....
non sai....
che un giorno 
incontrerai di nuovo quegli occhi neri..
quello sguardo triste nel profondo..
quel naso dritto..
quella pelle scura e sensuale..
Lui ti rapirà'
in una giostra di emozioni 
avrà' cura di te 
ridendo e piangendo..
non sai che sara' per sempre.

    dedicato a mia madre e mio padre.





lunedì 10 febbraio 2014

ISTANTI.

E te lo voglio dire qui..sussurrando. 
che è stato bello
bello da riempirmi , bello da emozionarsi bello 
che ci ripenso ancora adesso.
Che ancora sorrido che ancora mi incavolo..
ma solo sorridendo.Bello.
La più bella emozione dopo un lungo letargo.
Tu.

martedì 28 gennaio 2014

QUANDO CHARLOTTE VIVE UNA VITA PENSANDO DI ESSERE CHARLOTTE ED INVECE E' SAMANTHA!!!

Chiarisco subito il titolo del post , per chi....non e' stato un telespettatore sfegatato della serie tv "SEx and the City" come me.
immagine presa dal web
Charlotte , una mite e seria ragazza che sogna matrimonio , figli e casetta in campagna....che non dice parolacce , che non "ci sta' " subito al primo appuntamento.
immagine presa dal web
Poi c'e' lei......Samantha....la panterona....:D , una donna molto libera...., direi un "uomo " in gonnella....per lei quasi non esistono tabu' nel sesso.., ama cambiare partner , non ama innamorarsi ( anche se poi le capita, suo malgrado.., perche' le emozioni, i sentimenti, vivaddio , non si possono ingabbiare!) 
Ora......metti che una.., per quasi tutta la vita...., ha creduto d'essere Charlotte...e metti che invece..., lei ..sotto sotto....in realta' e' Samantha....che fa??
BOH!  :D  
Ho partecipato ad un seminario...si.., si.., di psicologia...tempo fa....questo a grandi linee era l'argomento: ( anche se,...lo psicologo aveva ehmm...usato l'esempio della persona che si autodefinisce "timido" )  ......cioe'.., una persona si definisce timida: da una vita agisce da persona timida....perche' la madre, lo definiva un bambino timido...a scuola...la maestra lo definiva cosi'..., da adolescente si comportava da timido.....e poi , i risultati gli davano conferma: il sedicente timido e' timido.
Ma e' davvero così?? 
Lo psicologo diceva no..., che se ti convinci di una cosa..la diventi.., ma non sei quello che ti convinci d'essere. 
Ed il pensiero appare un po' contorto....ma alla fine, veritiero. 
O no ???    o.O 



mercoledì 22 gennaio 2014

L'UOMO CON LA SCIARPA AZZURRA .

Di te la cosa che  piu'mi ha colpito e' la tua sciarpa azzurra.
Grande , avvolta per bene in giri perfetti attorno al collo.., che io non saprei rifare.
Azzurra come il mare, colore insolito per il grigio inverno in cui ti ho visto la prima volta.
Lo sguardo serio, quasi accigliato , ....gli occhi mi sono stati nascosti per molto tempo ,
come me,..indossi sempre delle grandi lenti scure.
Ti ho osservato bene, quando non poggiavi lo sguardo dalla mia parte.
Tutto cio' che indossi mi piace.
Il jeans, le scarpe, la giacca , la tua cartella di cuoio un po' logora, e..la tua sciarpa azzurra.
Salgo sempre dopo di te,  rare le volte in cui  e' accaduto l'opposto......tu torni a casa, io ne esco...
Chissa' se anche tu pensi di incontrarmi , quando sali sul bus.
Io confesso di si,...a volte , non sempre.....ma quando lo penso non accade mai.
Quando non lo penso....e sono assorta dai mille pensieri.....salgo e ci sei.
Una volta, ho quasi avuto l'impressione che volessi dirmi qualcosa.., perche' ti sei avvicinato .., non come fai di solito.....che ti sistemi per benino  al lato opposto,...no.., sei venuto vicino vicino...., 
ma poi , niente.., sei rimasto serio serio come sempre. 
Strano...., ho quasi l'abitudine maniacale di dare nomignoli  alla gente che di solito incrocio per strada, al mare.....e cosi'...c'e il bohemienne....., il cubano....., "Assurbanipal " ( qui ci vorrebbe una standing ovations! )  ma a te ..no,..proprio non mi viene di darti un nomignolo.
Sei solo "l'uomo con la sciarpa azzurra" .
L'uomo del ritorno in autobus....
l'uomo serio dalla sciarpa azzurra 
l'uomo degli sguardi 
a volte per pochi secondi incrociati..












domenica 19 gennaio 2014

CONNESSIONE CON IL CUORE. A MONICA.

immagine presa dal web
A Monica
Tu mi scrivi ed io sorrido.
Nei tempi bui sei stata il mio faro. A volte le nostre vite sono state strade parallele...
le tue paure..le mie..le mie ansie..le tue.
In questa eta' , la nostra..di mezzo..
A volte , come adesso..in qualche via tu mi hai preceduta...pare una "staffetta" , la nostra.
Sei li' che mi attendi. Con quel sorriso bello.
Avanti tutta! e' il tuo grido e mi sembra di sentirti..
Sei la parte "saggia " che mi manca...quella che i piedi son ben piantati 
nonostante tanti sogni.
Sei quella a cui la mia parte piu' fragile , 
quella profonda, 
quella viscerale
non e' stata nascosta dal meccanismo mio solito 
di difesa.
E' questo che ti rende speciale : l'aver cura delle mie paure..senza giudizi ..
il saper trasmettere tutta l'energia pura e positiva attraverso le tue parole.
Mi sei preziosa..per questo e per come sei .
Tu sei tu. Bella. 

venerdì 17 gennaio 2014

SGUARDI ........

immagine presa dal web
Sguardi : sguardi rubati, 
sguardi profondi...sguardi che durano secondi
sguardi che raccontano .. , 
sguardi che li tocchi...
sguardi che desiderano
sguardi che sorridono...
sguardi che ti si apre un mondo..
sguardi scuri...sguardi chiari....
sguardo in  un istante inaspettato
che ti regala l'emozione
di un'eternita'.

giovedì 9 gennaio 2014

Uno due tre prova .

Eccoci qua. Un altro anno..
L'anno merdoso e'stato scaricato nel wc  .
Sento ancora strascichi bui.
 Ma nonostante la gioia dello scarico, non ho treninato l'ultimo dell'anno. 
Festeggiamenti sotto tono , una capatina in piazza( gremita!) giusto poco prima della fatidica ora, bevuto, (eh) ancheggiato, saltato (che la nazi della palestra avrebbe approvato) riscaldato il corpo ormai infreddolito  senza speranza in un bar e  a nanna...tanto il giorno dopo m'è toccato lavorare. 
Zero propositi quindi... se non quello di usare meno virgole nei post e meno puntini (che la Giuly prof mi ha bacchettata ) 
 E quindi davvero buona camicia a tutti! :)