mercoledì 31 dicembre 2014

L'ANNO CHE VERRÀ

Ciao 2014!  Ti saluto stringendoti la mano , scusa se e' un po' fredda....d'altronde ci hai fatto un bel regalo: la neve!
Grazie.....e' davvero bella...era da un po' che non mi stupivo davanti al fioccare candido e silenzioso.
Sei stato un anno forte,  emotivamente  strong, pieno di emozioni strong....passato a guardare finalmente cosa avevo dentro....dimenticato....o forse mai conosciuto.
Quel che ho visto....a volte e' stato piacevole..a volte meno....ma e' stato comunque utile.
Grazie delle cose che si sono consolidate....la famiglia ...le mie radici....
Grazie anche delle cose che era saggio perdere ....
Saluto le persone che mi hanno accompagnato per un bel po' di strada, una in particolare....e che ora..per il corso naturale degli eventi......si son fermate al mio bivio.
Saluto la persona che ero....con tutti i suoi pregi e i suoi difetti....nonché' i limiti immaginari.
Mi giro e vedo il nuovo anno...sembra che scalpiti come un calciatore che si scalda sapendo di dover entrare in partita per sostituirne un altro.
Ciao 2015! Ti saluto stringendoti la mano. mi trasmetti energia al solo tocco..... è di buon auspicio.
Grazie per le nuove consapevolezze , grazie per le persone che rimarranno accanto a me , grazie per le persone nuove che mi farai incrociare in questo cammino meraviglioso.
Grazie per i sogni, per la serenità' , per la gioia , per l'amore.
E grazie a me di essere ancora meravigliosamente con me.  :)
Con rinnovata energia.
Buon anno a tutti!!
Anna.        

lunedì 22 dicembre 2014

CARO AMICO!

Caro amico ti scrivo e non è per distrarmi un pò :-)  come suonava una celebre canzone!  ..Sorridi...mi par  di vederti ...come noti sì,non ho perso il mio famoso senso dell'umorismo.
Ti scrivo perché "seriamente "è  da un pò che non lo faccio...mon dieu! Già un anno???
Si....hai ragione tu...gli scritti di "cazzeggio "non contano molto...anche se servono..e molto...per distrarsi, per rendere momenti pesanti un pò più frivoli. E diosolosa se ne ho bisogno! Come tutti.come te.
Come sto? Sto bene. Davvero. Non lo dico per forma.Sto bene davvero.
Se guardo indietro...vedo la voragine che si è aperta sotto i miei piedi. Tu lo sai bene...mi eri vicino,e non smetto di ringraziarti. Ok..ok...:-)  smetto di ringraziarti!  .....però  è  ve..ok....smetto!
Sai,..forse alcune volte toccare il fondo di tutto è  necessario per risalire alla grande. Certo...non è  per dire che le sofferenze allora ce le cerchiamo. ..no! Però anche da queste possiamo trarre qualcosa di buono. Per crescere, per migliorare.
Sono cambiata. E non lo dico solo io. Proprio ieri mia sorella mi ha detto che sono "nuova". E questo nuova ha tutto un mondo dentro.
Ma no! Che non sono innamorata!  Almeno non per ora,non ancora.
Perché pensi che la massima realizzazione per me sarebbe quella? :-)
Si, ok...è  ..tutto quello che vuoi, naturale, bello. ..meraviglioso. .però, sai..anche amare se stessi è la cosa più naturale, bella..meravigliosa. ...
Mi amo? Diciamo che sono cotta :-D. .,...che ho capito ..amare se stessi è il fondamento per amare....tutto il resto è fuffa!
È strano...caro amico..,non riesco a spiegarti com'è che è accaduto...se ti dico da un respiro..ci credi? :-)
Si, si..respiro...letterale...non metafora di chissà che. 
Amore e gratitudine. ..sono la base della vita. Ho capito o l'ho sempre saputo??
Amare i colori...un sorriso incrociato , una carezza, amare il risveglio ...di nuovo e di nuovo.
Ringraziare ...che nulla è mai scontato. Neanche tu.
È che prima guardavo in giro ,cercando..ora so che è tutto in me.
Gioia se scelgo gioia, tristezza se scelgo tristezza.
Ecco,..,è tutta questione di scelte .
E consapevolezza. 
Ed è  meraviglioso così. 
So che risponderai subito. Ti conosco!  :-)  l'essere impegnatissimo è quasi sempre una scusa.
Non si è mai troppo impegnati per le cose che vogliamo davvero.
A presto!





venerdì 19 dicembre 2014

LE PERSONE.

Inizia la storia con il dubbio.....
Il dubbio poi si tramuta in una leggera convinzione..piano piano...mentre tutto scorre. .e sei li che assapori e vivi ciò che ti accade ...avviene la trasformazione. ...sei convinta e consapevole.
Ti rendi conto un giorno normale, magari un giorno di sole..o un giorno di cielo grigio...,non importa...ma capisci che le persone incrociate nel tuo cammino,che abbiano poi camminato con te per un pò di passi o no, non importa, ...le hai come dire..invocate...attratte a te.
Invocate per un tuo bisogno, per capire o cercare qualcosa di te o in te.
Qualcuno ha tirato fuori il peggio ...qualunque rabbia o invidia era in lui o lei....era la stessa rabbia o invidia che avevi tu.
Qualcuno ti ha trasmesso la gioia di vita..strappato un sorriso tra le lacrime silenziose del cuore...perché tale gioia,in fondo, era in te.
Qualcun altro si è rivelato un'ancora nel momento più buio della tempesta. Per mostrarti che quell'ancora era in te.
Ci sono tante cose che di te non vedi...le persone sono specchi ...vedi in loro ciò che sei.
E ti rendi conto, un giorno normale.,che sia di pioggia  o di vento non importa...che è meraviglioso così.
Che sia per tanti passi o per uno solo, le persone che hai incontrato avevano un messaggio per te e tu per loro.
E non puoi non sperare  che il tuo sia servito!

giovedì 11 dicembre 2014

DICEMBRE , ANDIAMO. .È TEMPO DI CAMBIARE!

Dicembre è da un po. .il tempo dei bilanci..per me.
Mi guardo indietro.e vedo come ho camminato....come se analizzassi il mio sentiero.
Ripercorro i passi ...e segno mentalmente la data della svolta..,se c'è stata. Ma c'è sempre....solo che molte volte non la vediamo.
Anche le cose  apparentemente "negative" segnano le svolte .
E si possono trasformare in positive..se la svolta da esse provocata è  di crescita.
Tutto cambia.....tutto si evolve....se il cambiamento non avviene ,non c'è vita.
La mia data di svolta è Luglio . In una piovosa e fredda domenica di Luglio ,l'abbraccio più sconvolgente ...più caldo...più "trasmittente "di emozioni, spiazzante,inaspettato, l'abbraccio che ha calmato la tempesta dentro me.
Il mio cuore batteva all'impazzata...il respiro cortissimo e superficiale. ..e poi.....la calma.
Da allora c'è stato un susseguirsi di eventi, tasselli di un puzzle che si incastrano come per magia ...le finestre degli occhi che si spalancano...e ciò che per tanto tempo è stato..non lo era più.
Da qualche parte ho letto una frase che mi rappresenta in questo momento.  " Per anni ho atteso che le cose cambiassero, ma poi ho capito che erano le cose ad aspettare che fossi io,a cambiare" .
Le cose non  cambiano.., cambiamo noi il modo di vederle.
Siamo noi a cambiare le cose. ..cambiando dentro lo specchio che ci riflette. Interno verso l'esterno.
Siamo sempre pronti al cambiamento?  Sì. Perché lo abbiamo invocato...anche senza "saperlo".
Arriva inaspettato...come la prima neve..,ma se annusi l'aria un attimo prima sai che scenderà il primo fiocco...lo hai già visto. 
Il cambiamento ci rende felici ? Si. Perché' emerge con esso chi siamo veramente. La nostra anima , il nostro io più' profondo...o come lo volete chiamare. 
Ma siamo Noi. Senza costrizioni, senza sensi di colpa instillati, senza condizionamenti. Senza senso del dovere. Ed e' una gioia. 
E devi chiederti scusa. Scusa per le volte in cui ti sei zittita. Per le volte in cui ti sei ignorata.
Per tutte quelle volte in cui sentivi di voler andare a destra e invece hai tirato dritto.
Per quelle volte ancora in cui hai abbassato la testa e agito come gli altri volevano.
Per  aver considerato persone nei cui occhi leggevi cose spiacevoli.
E ti perdoni. Spassionatamente.
Ti accarezzi ..ti sorridi e ti perdoni.
per tutte quelle volte che hai perdonato chi ti ha calpestato.....e hai perso comunque.
Vale più' perdonare te...con quel sorriso sfottente...in fondo..non ti perderai.
Non più. 





martedì 2 dicembre 2014

À MÒSSA À MÒSSA :BACCALÀ ALLA "GHIOTTA ".

À mòssa à mòssa ( a pezzetti piccoli piccoli)  era la frase che  mi ripeteva mio padre quando chiedevo spiegazioni sulla ricetta del baccalà alla ghiotta.( cugino di primo grado del pesce spada alla ghiotta,fratello del tonno alla ghiotta )
Conosceva bene la poca pazienza della figlia nello sminuzzare le verdure del trito di base.  :-) 
Ricordo una occasione "speciale" : una cena ( al ristorante ) di un gruppo di amanti della cucina, alla fine della quale  ci sarebbe stato il relativo voto.
Il tema della cena era, ovviamente, il baccalà.
Mio padre venne di persona a supervisionare il mio operato ,serio e ironico nello stesso tempo: serio perché sul cibo non si scherzava e ironico nel prendere in giro la figlia, come al solito :-)
Fu lì che mi disse la fatidica frase  à mòssa à mòssa.. (l'ennesima )  :-)
Scoppiammo a ridere.
La cena andò bene...anzi fu un successo...strano per me e la brigata uscire alla fine e ascoltare i giudizi in tempo reale : le pecche e i pregi dei piatti serviti.
Una sorpresa per i commensali fu l'antipasto : cambiato da me all'ultimo minuto.:-)  ( perché  a volte la cucina è  anche improvvisazione e..rischio! )
Il voto finale fu 7/8 su 9 .Niente male! Non raggiungemmo il pieno punteggio solo per una questione di sapidità molto soggettiva!
Ecco la ricetta del baccalà alla ghiotta, piatto perfetto per i giorni di festa.!
Ingredienti per 4 persone:
1kg di baccalà
1cipolla
1gambo di sedano
500 gr di pomodori o salsa di pomodoro
50 gr  di capperi
100 gr di olive verdi
Olio extravergine di oliva
Sale (pepe, peperoncino, facoltativi)
Preparazione :
Preparare un battuto molto fine delle verdure ( sedano,cipolla e capperi..à mòssa à mòssa )
Cuocere il trito in una casseruola con l'olio extravergine per circa 10 minuti.Unire i pomodori (o la salsa) spellati e tagliati a pezzetti,1/2 litro di acqua, le olive tagliate in due..sale e pepe.
Nel frattempo lavate il baccalà, tagliatelo a pezzi,asciugatelo e dopo averlo leggermente infarinato,soffriggete in una padella con poco olio.
Quest'ultimo andrà unito al sugo solo negli ultimi 10 minuti di cottura,con la parte della pelle rivolta verso il basso,avendo cura di mescolare solo spostandolo delicatamente .
Ps. Il piatto potrà diventare unico se con il sugo si vorrà condire la pasta.
Ps la foto è presa dal  web