domenica 11 gennaio 2015

À MÒSSA À MÒSSA le pallotte cac'e òv.


Di domenica,da che ho memoria, si andava noi tutti in campagna dai nonni materni.
A parte giocare negli spazi aperti, correre, costruire ,saltare....ricordo che amavamo anche osservare le varie attività "agricole".
La nostra preferita era assistere all'esecuzione dei conigli. Lo so  lo so.,vista ora la cosa è alquanto splatter ...ma la dice lunga il fatto che da adulti,nessuno di noi mangia carne di coniglio! 
Il "boia" era la nonna materna, Antonietta. Un  esserino esile, piccolo..ma strong nell'anima.  Rifletteva l'idea generale degli abruzzesi forti e gentili.
Nonno Vincenzo era quello buono...l'immagine che ho di lui era con il cappello, la sua moto Guzzi anteguerra e la sigaretta.
Una volta l'ho visto anche pestare con i piedi  (come nei films) gli acini d'uva per il vino.  Ricordo d'aver pensato, disgustata, che non lo
avrei mai bevuto!  Niente di più falso! :)
Come per tutte le cose..associo tali ricordi felici agli odori:  l'odore del sugo con le pallotte  ( polpette) di nonna, ..fatto con le conserve di casa, quello dell'uovo sbattuto... (tuorlo fresco montato pazientemente con lo zucchero) ..l'odore del fuoco  della stufa a legna.
Amavo la cucina di nonna Antonietta ,semplice e genuina. 
Ecco una delle sue ricette : le pallotte cac'e òv. ( polpette formaggio e uova)
È un piatto povero, tant'è che si usa il pane raffermo al posto della carne e ,a mio avvisso è cugino dei canederli altoatesini! :-)  Oggi potrebbero considerarsi parte della cucina del riciclo!
Ingredienti : 
200 gr di pane raffermo.
2 uova intere.
200 gr di formaggio grattugiato  (io uso metà pecorino e metà parmigiano )
1 bicchiere di latte
Sale,pepe, (prezzemolo facoltativo )
50 gr semola.
Olio per friggere
Salsa di pomodoro. Basilico.
Bagnate il pane raffermo con il latte, quando sarà morbido,strizzatelo e amalgamatelo in una ciotola con le uova, il formaggio, sale e pepe.
L'impasto dovrà risultare abbastanza sodo da formare delle polpette rotonde. Per cui,se risulta troppo morbido,aggiungete altro formaggio.
Passare infine le pallotte nella semola,per sigillare e prepararle alla frittura.
Friggere. Le pallotte sono già buone così  ( per il mio cameriere ) ma tradizione vuole che siano servite con il sugo..al basilico .
Buona camicia!

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Buona camicia a te! ^_^