domenica 21 agosto 2016

UN POMERIGGIO DI NOIA NELL'AFA DI FINE AGOSTO

La finestra appena aperta mi protegge dall'afa di fine agosto.
È un pomeriggio di noia.. sdraiata sul letto,  gambe nude sui cuscini, ti penso.
La tua voce ridente mi ha appena detto " spero di vederti presto". Si, lo spero anch'io..ti dico.
Sorrido e la mia mente già immagina.
Che già starti vicino, quella mattina, senza poterti toccare fin da subito..è stato un supplizio.
I visi sudati, le risate pesanti e quel respiro tuo, affannato. E il tuo odore. dio! il,tuo odore.
E poi, la sfrontatezza mia, di chiederti quel bacio che tutti e due bramavamo.
Sento ancora le tue labbra,  il contatto, il cuore a mille.
Sospiro.  Stendo le gambe abbronzate, poi  immagino.
Sospiro. Le gambe sembrano non trovare pace.. sul letto troppo caldo.
Ricordo il contatto. dio! Il contatto. La tua maglietta troppo stretta e i muscoli.
Le tue mani frenate , le mie sulla tua schiena.
Troppo pubblico per realizzare le fantasie, quel giorno. Lo abbiamo detto poi, ridendo,.
È un pomeriggio di noia. Sdraiata sul letto ti penso.
Riascolto la tua voce.
Spero di vederti presto , mi dici.
Sospiro.  Le gambe sono ferme, ora.
Spero di vederti presto anch'io,  ti dico.

Nessun commento:

Posta un commento

Buona camicia a te! ^_^