Si.., proprio sul tavolo!
Seduti in silenzio ad osservare le zie, la nonna, il papa' e la mamma intenti a mo' di catena industriale , a preparare quel che sara' parte della cena del 24 Dicembre. :" i pituni messinesi" una sorta di calzoni enormi , ripieni e...fritti.!
Ho un ricordo bellissimo di quelle vigilie ..inutile dire che noi piccoli avevamo l'acquolina in bocca e che , nel frattempo.., spiluccavamo il ripieno approfittando della "distrazione" degli adulti.
Riporto la ricetta..., ma questa non e' la "classica".
Ho scoperto , girovagando fra le ricette siciliane , che l'uso di un ingrediente non e' contemplato ..e la trovo una cosa bellissima..., che ogni famiglia trovi il modo di personalizzare una ricetta popolare...., che la faccia "sua" eternamente .
Pituni alla messinese della mia famiglia.
ingredienti : 1 kg di farina oo , 1 cubetto di lievito di birra, un pizzico di sale , un cucchiaino di zucchero , acqua tiepida q.b. Questo e' per l'impasto. lo zucchero (o miele) favorisce la lievitazione , come mi ha ricordato al telefono mio cugino messinese , ma io aggiungo che da' quel sapore dolciastro al tutto che non stona affatto.., anzi...credo che dia quel tocco in piu'.
per la farcia : due cespi di scarola riccia , acciughe ( qui il dilemma: sotto sale o sott'olio? mio pa' le usava sotto sale...:) ) sale, ( dipende, se le acciughe sono sotto sale, evitare! ) pepe , olio evo e l'ingrediente speciale: piccoli cubetti di mortadella :)
Preparare l'impasto : farina a fontana , un pizzico di sale , sciogliere il cubetto di lievito in poca acqua tiepida aggiungendo lo zucchero (o miele) , versare il liquido al centro della fontana ed iniziare ad impastare , naturalmente aggiungendo pian piano altra acqua tiepida, fino a formare un impasto omogeneo e non troppo morbido. Trasferire l'impasto in una ciotola capiente, coprirlo con un panno ( sorrido, perche' mio cugino messinese mi ripeteva di metterci poi a' cuperta" di lana (coperta) e lasciare lievitare per almeno mezz'ora in un luogo caldo.
Nel frattempo , preparare la farcia : dopo aver lavato la scarola, affettarla sottilmente , cosi' come le acciughe , ed i cubetti di mortadella. unire tutti questi ingredienti, aggiungere olio evo , pepe e sale ( naturalmente ognuno scegliera' a gusto proprio se aggiungere piu' acciughe o piu' mortadella....la ricetta originale "nostra " prevede abbondanza di entrambi.
Quando la pasta sara' lievitata.. stenderla su un piano infarinato, formando dei dischi , molto sottili, abbastanza grandi , il pituni deve essere grande. e sottile ....leggermente piu' grande dei calzoni "normali" e piu' sottile .
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immagine presa dal web |
Friggerli in abbondante olio bollente, fino a quando non avranno il classico colore della frittura: doratissimo ! Si possono , volendo , cuocere anche in forno...sono buoni lo stesso..ma fritti e' tutta un'altra musica! :)
Si gustano caldi...anzi bollenti che quasi si scotta la lingua....( come succedeva a noi) ma vi assicuro...mangiarli e' quasi il paradiso! :)